video suggerito
video suggerito

La Costa Allegra al traino domani al porto di Mahè

La nave, trainata dal “Trevignon”, dovrebbe raggiungere il porto di Mahè entro le 5.30 di giovedì mattina. A bordo non ci sarebbero problemi e a Mahè i passeggeri troveranno a loro disposizione voli per tornare subito a casa. Gli elicotteri alleviano il disagio con cibo e altri generi di conforto.
A cura di Susanna Picone
76 CONDIVISIONI
La Costa Allegra al traino domani al porto di Mahè

Continua il lungo viaggio verso terra della Costa Allegra bloccata lunedì in pieno Oceano Indiano da un incendio in sala macchine che ha costretto la nave alla deriva. Nella serata di lunedì in soccorso dei mille passeggeri della nave è arrivato il peschereccio francese “Trevignon” che ha preso a rimorchio la nave da crociera per portarla verso l’isola di Mahè, la più grande dell’arcipelago delle Seychelles. Inizialmente l’arrivo della Allegra era previsto oggi a Desroches ma, per permettere una maggiore assistenza ai passeggeri che Desroches non avrebbe potuto garantire, la nave è stata “dirottata” verso Mahè, dove dovrebbe arrivare nella mattinata di domani verso le 5.30. Oggi la nave dovrebbe essere raggiunta anche da un team di tecnici inviati dalla compagnia e non è del tutto escluso che passano rimettere in funzione almeno in parte i propulsori.

Esclusa la natura dolosa – Per quanto riguarda la natura dell’incendio che ha causato l’ennesimo danno per una nave della Costa Crociere sembra possa essere esclusa almeno la natura dolosa e, dato che l’incidente è avvenuto in acque internazionali, l’eventuale competenza sarà della Procura di Genova. Il procuratore capo Michele Di Lecce si è limitato a dire che il caso verrà esaminato e che per ora è presto per dire se verrà aperta o meno un’inchiesta. Intanto il Codacons ha avviato le pratiche per una nuova azione di risarcimento nei confronti di Carnival e Costa Crociere dato che è evidente che “i viaggiatori a bordo della Costa Allegra abbiano subito ingenti danni, di tipo materiale e di tipo morale”. Il Presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, ha fatto sapere che questi danni dovranno essere risarciti adeguatamente dalla compagnia e se quest’ultima si limiterà a “un indennizzo da elemosina come nel caso della Concordia”, per i passeggeri della Allegra si aprirebbe “la possibilità di inserirsi nell’azione di gruppo avviata negli Usa a seguito del naufragio del Giglio”.

Nessun problema a bordo per i passeggeri – Sebbene i passeggeri della Costa Allegra siano stati costretti a trascorrere un’altra notte sui ponti della nave (il black out rende impraticabili le cabine) la situazione a bordo appare tranquilla e non ci sarebbero pericoli per la nave. Per alleviare il loro disagio la compagnia sta garantendo continui rifornimenti di cibo ed altri generi di conforto via elicottero e, una volta arrivati a Mahè, i passeggeri avranno a disposizione dei voli per tornare immediatamente a casa. Lo stesso console delle Seychelles, Claudio Izzi, ha confermato che “non ci sono problemi per la sicurezza e per i passeggeri italiani della nave”.

76 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views