La carica degli ultracentenari: ora in Italia sono 15mila
È un'analisi della Coldiretti, condotta in occasione dell’avvio settimana nazionale per la prevenzione oncologica negli agriturismi di Campagna Amica – Terranostra (durante la quale verranno presentate ricette anti – invecchiamento e antitumorali con prodotti genuini, locali e di stagione), a fotografare alcuni effetti positivi dell'allungamento dell'aspettativa di vita in Italia. Stando ai dati raccolti, infatti, sono ben 15,080 in Italia gli ultracentenari, con un aumento del 138% negli ultimi dieci anni (con dati elaborati dal censimento Istat). Infatti: "Le persone di 100 anni e più erano 6313 nel 2001 (1,080 maschi e 5,233 femmine), mentre nel 2011 ne sono state censite 15,080, con una netta prevalenza delle donne che rappresentano una percentuale pari all’83,7% (12,620)". Ad aumentare è stata in generale tutta la popolazione “anziana” con gli over65 che sono passati dal 18,7% del totale (10,645,874 persone) al 20,8% (12,384,963 persone).
Insomma, un aumento complessivo della longevità, con l'aumento di 2,4 anni della vita media nell'ultimo decennio, su dati che si assestano ai 79,4 anni per gli uomini e 84,5 per le donne. Secondo la Coldiretti uno dei fattori che più influenza tale crescita è la cosiddetta dieta mediterranea, con pane, pasta, pesce, frutta, extravergine e "il tradizionale bicchiere di vino", che rappresentano alimenti fondamentali in tal senso (e sono numerosi gli studi a supporto). Il problema è però rappresentato dalla crisi economica che, come mostrato dal report sui consumi, sta costringendo sempre più famiglie ad abbandonare prodotti di qualità dal costo maggiore, in funzione di alimenti da discount e di provenienza e qualità non sempre certificate.
