La campagna dell’Esercito: “Adotta un cane con le stellette, ora in pensione meritano affetto”

“Adotta un cane con le stellette!”: a lanciare l’appello – anche tramite un post su Facebook pubblicato una decina di giorni fa e che da allora continua a collezionare commenti e condivisioni – è l’Esercito Italiano, che chiede aiuto a tutti per trovare una famiglia a “quei nostri amici a quattro zampe che ora vanno in pensione”. Cani specializzati nella ricerca di esplosivo, che sono stati impiegati in missioni all'estero e che con il loro fiuto hanno aiutato i militari a individuare ordigni, armi, mine, contribuendo a salvare vite umane. Per alcuni di questi “cani con le stellette” è ormai arrivato il momento di smettere di lavorare per cui l’Esercito italiano offre la possibilità di adottarli a titolo gratuito per raggiunti limiti di età o perché non più idonei all'impiego militare. “Sono stati in missione all’estero, con il loro lavoro hanno contribuito a salvaguardare vite umane, con il loro fiuto ci hanno aiutato a individuare pericolosi ordigni esplosivi, sono i nostri amici a quattro zampe che ora vanno in pensione e meritano ancora più affetto e calore, perché possono arricchire con la loro voglia di giocare, chiunque desideri divertirsi e condividere le loro emozioni!”, si legge sulla pagina Facebook dell’Esercito, che spiega come fare per adottare uno di questi cani.
In un'apposita pagina del sito dell’Esercito ci sono tutti i dettagli per presentare la domanda e ci sono le schede con le informazioni e lo stato di salute dei vari cani. Tra questi Alba, Igor, Ossi, Vlasco e Xina, che sono dei pastori tedeschi, Jagus, che è un pastore belga. Tutti questi cani che per anni hanno seguito i loro commilitoni umani in missioni di peacekeeping o di antiterrorismo internazionali adesso aspettano solo di trovare l'affetto di una famiglia. Spesso sono gli stessi "compagni di lavoro" umani ad adottarli, ma non sempre questo è possibile, e in questi casi l'Esercito fa il possibile per trovare per loro una sistemazione diversa. Il Comando Logistico dell’Esercito valuterà le istanze pervenute e comunicherà agli interessati le relative adozioni, in caso di più domande per lo stesso cane, a parità di requisiti, darà la priorità secondo l’ordine di ricezione della domanda.