La bozza dell’enciclica “verde” di Papa Francesco
Quasi 200 pagine di testo, sei capitoli, citazioni e note. L’Espresso ha pubblicato una versione dell'attesa Enciclica “verde” di Papa Francesco prima della presentazione ufficiale in Vaticano. Un testo che dovrebbe essere molto simile a quello definitivo. “È stato pubblicato il testo italiano di una bozza dell'Enciclica del Papa ‘Laudato si’’. Si fa presente che non si tratta del testo finale e che la regola dell'embargo rimane in vigore”, ha dichiarato infatti il portavoce della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, senza smentire però il settimanale. Certo il titolo del documento: “Laudato si’, sulla cura della casa comune”. Al centro del testo, secondo la bozza pubblicata, c’è la tutela e la salvaguardia della casa comune. Nell’enciclica che sarà pubblicata giovedì Bergoglio parlerebbe della crisi attuale chiedendo “a tutte le persone di buona volontà” una “conversione ecologica” e una “nuova solidarietà universale”.
“Laudato si’, mi’ Signore, cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba”, si legge nell’incipit che dunque cita il Cantico delle Creature del santo di cui Bergoglio ha preso il nome. Papa Francesco parlerebbe dei fallimenti politici: “Degna di nota è la debolezza della reazione politica internazionale. La sottomissione della politica alla tecnologia e alla finanza si dimostra nel fallimento dei Vertici mondiali sull'ambiente. Nel frattempo i poteri economici continuano a giustificare l'attuale sistema mondiale, in cui prevalgono una speculazione e una ricerca della rendita finanziaria”.