“La bara è pronta”: perseguitava e minacciava la ex moglie, 26enne in manette a Catania
Poteva diventare anche questa una brutta storia. Un giovane 26enne di Belpasso (Catania) è stato arrestato, su disposizione della Corte d'Appello di Catania, per ripetuta violazione del divieto di avvicinamento alla ex moglie. L'uomo, nonostante la legge gli avesse impedito qualunque tipo di contatto, negli ultimi mesi si è avvicinato più volte alla donna, riservando per lei parole dure. Ora per l'uomo si sono spalancate le porte del carcere, prima che potesse agire.
“La bara è pronta” – Sono trascorsi dei mesi da quando il ragazzo è diventato destinatario di un provvedimento restrittivo, che gli impediva di avvicinarsi alla donna. Eppure l’uomo più volte ha provato a contattarla telefonicamente, inviandole messaggi, appostandosi sotto casa e rivolgendo minacce di morte a lei ed alla sua famiglia. "La bara è pronta" le avrebbe detto, fugando, in questo modo, ogni dubbio sulle sue intenzioni negative.
La denuncia e le foto a conferma sui social – Le circostanze hanno trovato riscontro in sede investigativa quando la donna ha mostrato il contenuto degli sms agli inquirenti, denunciando l’ex marito. Questo, dal canto suo, oltre ad aver pronunciato la frase minacciosa, ha condiviso sui social delle foto dove si mostra con un’arma in mano. Sempre di oggi la notizia di un 18enne arrestato nel catanese per maltrattamenti in famiglia. Voleva bruciare il corpo del figlio e della ex con una bottiglia di benzina. Anche lui è stato fermato appena in tempo dai Carabinieri e condotto in carcere a Caltanissetta. Anche lui già denunciato il mese scorso dalla ex per aggressioni.