L’Università di Caserta che rilascia false lauree ad honorem
Attiravano l'attenzione degli utenti millantando la consegna di lauree honoris causa a vip e personaggi politici. L'Università Giovanni Paolo I avrebbe conferito riconoscimenti a Lino Banfi e Rocco Buttiglione, tra gli altri. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha, però, scoperto la truffa: l'istituto non esiste, così come non sono mai state consegnate lauree del genere ai personaggi citati. Il lungo elenco di titoli era presente su internet, la truffa si svolgeva interamente sul web. Così, il falso ateneo aveva dislocato la propria sede nei locali di servizio di un'associazione di artigiani, e gli uffici del Rettorato si trovavano in un appartamento vuoto nel laziale. Per rendere la truffa verosimile, per il sedicente Ateneo era stato realizzato anche un video, pubblicato su Youtube: il filmato mostrava una fantomatica inaugurazione dell'anno accademico, messa in scena (letteralmente) nel prestigioso Palazzo Marino, immobile di rappresentanza della Camera dei Deputati.
Sedicente Ateneo già diffidato vent'anni fa – L'indagine è terminata solo oggi, ma già dal 1993 il Ministero dell'Istruzione e dell'Università aveva denunciato il caso, diffidando il falso Ateneo. Allo stesso modo, la Giovanni Paolo I figurava in una lista nera delle organizzazioni che rilasciano titoli di studio senza riconoscimento nell'ordinamento universitario italiano. Eppure, le Fiamme Gialle hanno denunciato solo oggi i truffatori, eliminando il sito web che descriveva l'offerta formativa e presentava il video di presentazione.
Nel piano studi anche la ‘Scuola di Comicità' – La Guardia di Finanza di Caserta ha accertato che i truffatori erano molto attenti a sciorinare particolari dettagliati quanto più vicini alla verosimiglianza. L'Ateneo Giovanni Paolo I era presentato come un'università dotata di strutture didattiche e scientifiche con tanto di facoltà e dipartimenti: tutto fasullo. Allo stesso modo, sul sito web venivano elencaqte le opportunità di formazione a disposizione, tra cui la "Scuola della comicità", dove avrebbero studiato, ovviamente, numerosi vip e attori comici, citati a loro insaputa.