L’ultimo desiderio di Carlotta Nobile: incontrare Papa Francesco

L'ultimo desiderio espresso da Carlotta Nobile, la prodigiosa violinista 24enne, direttore dell'orchestra da camera dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma, prematuramente scomparsa a causa di una malattia, era quello di incontrare Papa Francesco. Un pontefice il cui carisma aveva positivamente impressionato la giovane artista, molto religiosa. Sulla Gazzetta di Benevento che fornisce un dettagliato resoconto della vita e dell'addio a Carlotta Nobile, avvenuto con una commossa e affollatissima cerimonia funebre nella sannita Basilica di San Bartolomeo, è riportato un aneddoto narrato in chiesa dal vice parroco Joseph Mc Manus: la giovane aveva espresso il desiderio di incontrare il Papa e ci è riuscita praticamente per caso, su intercessione di don Giuseppe, il prete della chiesa romana di San Giacomo in via del Corso, dove la giovane si era presentata perché voleva confessarsi durante la degenza capitolina ma aveva trovato chiuse gran parte delle chiese della Capitale. Don Giuseppe, conosciuta Carlotta, ne divenne il confessore durante la degenza nella capitale.
Lui raccomandò la ragazza al Papa. E Bergoglio pochi giorni dopo invitò a colazione il sacerdote, fornendo l'occasione affinché Carlotta potesse esaudire il suo ultimo desiderio.