L’ultima sparata del sindaco sceriffo Joe Formaggio: “Tassare gli omosessuali”
Dopo gli immigrati e i rom il sindaco Joe Formaggio, il sindaco di Albettone, in provincia di Vicenza, uomo che si vanta di "dormire con il fucile sotto il cuscino", se la prende anche con gli omosessuali. Secondo il bizzarro primo cittadino i gay andrebbero tassati perché "non potendo procreare non faranno figli, e allora mi chiedo: Chi porterà avanti la nazione?". Insomma, per il sindaco gli omosessuali non contribuirebbero a sufficienza al sostegno del paese e dunque andrebbero tartassati dall erario.
Si potrebbe pensare a boutade come tante, ma l'amministratore pare convinto che non esistano i presupposti per parlare di omofobia. Al contrario, il sindaco rivendica l'affermazione con orgoglio e tenta anche di spiegarla, dati alla mano: "Visto che una coppia gay – ha detto Formaggio – non avrà mai dei figli, e che la nazione ha bisogno di nuovi bambini italiani, più coppie gay ci saranno e meno figli si avranno. In pratica la coppia gay si esaurisce con i due componenti, non ci saranno figli che continueranno a pagare le tasse e a portare avanti lo sviluppo della nazione". Per questo la "tassa sull'omosessualità" "potrebbe servire per aiutare le famiglie con figli. Io ho tre figli e sono orgoglioso della mia famiglia".
Joe Formaggio non è nuovo a sparate a dir poco discutibili. Candidato alle elezioni regionali venete per Fratelli d'Italia il sindaco ha mancato l'elezione, inseguita a colpi di slogan imbarazzanti che gli hanno attirato l'attenzion delle procure. Ad aprile è finito sotto inchiesta per istigazione all'odio razziale dopo aver fatto affiggere nel paese cartelli di "divieto ai nomadi", immediatamente rimossi da Prefettura e Procura di Vicenza. Formaggio, tuttavia, si era difeso sostenendo di volere un "comune denomadizzato": "Ci sono stati dei furti in passato – aveva detto – quando erano state viste carovane e altri ‘baldacchinì vari. Noi rotture di c… nel nostro comune non ne vogliamo. Facciamo come nel Far West, quando scrivevano gli avvisi alle porte del paese". E fu sempre di Joe Formaggio l'idea di stampare delle t-shirt con scritto "Io sto con Stacchio" in onore del benzinaio che sparò e uccise un rapinatore di etnia rom.