L’omicida del piccolo Tommy presto fuori dal carcere per lavorare
Molto presto Mario Alessi, l'omicida del piccolo Tommaso Onofri, uscirà dal carcere di Prato, dove è rinchiuso per un condanna all'ergastolo, per lavorare all’esterno dell'istituto di pena. Secondo la legge Alessi può usufruire di permessi speciali per lavoro da svolgere in orari diurni fuori dalla cella. Anche se non si sa ancora precisamente quando potrà usufruire di questi permessi, l’uomo ha già frequentato degli appositi corsi da fabbro e da giardiniere all'interno della casa circondariale e quindi presto i suoi legali faranno la richiesta. "Li chiederemo quando i tempi saranno maturi, la legge lo consente" ha detto il suo difensore l’avvocato Laura Ferraboschi aggiungendo "Se c’è una legge, significa che è possibile, escono tanti criminali, i mafiosi sono più pericolosi di Alessi".
Contro la procedura si è scagliata ovviamente la madre del piccolo Tommy rapito e poi ucciso dalla banda capitanata da Alessi che aveva organizzato il sequestro a scopo estorsivo. "Non so se sia stato lui a infierire su Tommaso, ma so che lui c'era la sera in cui è stato ucciso. Non è un personaggio da rimettere in circolazione in nessun caso" ha detto Paola Pellinghelli. "Ha stuprato una ragazza e ha ucciso il mio bambino la prossima volta, se tornerà libero, cosa farà? Quell’uomo è capace solo di fare del male” ha aggiunto la madre di Tommy spiegando "uno diventa delinquente, violenta, uccide, poi frequenta un corso e lo mettono fuori, trovo anche incredibile che gli venga dato un lavoro quando ci sono tante persone che non ne hanno. Per me è una cosa schifosa".