L’olio d’oliva che si spalma come il burro, l’idea delle ricercatrici calabresi
Un team di dieci ingegneri chimici, tutte donne, dell’università della Calabria ha inventato una tecnica innovativa per solidificare l’olio di oliva. Attraverso un processo che si chiama organogelazione l’olio acquista una consistenza perfetta per spalmarlo come il burro. Il prodotto – ne scrive il Corriere – arriverà presto sul mercato, a partire dai fast food. A seconda del grado di solidificazione, il nuovo olio d’oliva può assumere due consistenze differenti dalla classica forma alla quale siamo abituati. Un gel, appunto “Gel Oil”, con cui è possibile condire i cibi, e una crema, “Spread Bio Oil”, da spalmare. L’idea dell’olio spalmabile ha regalato al gruppo di ricercatrici il primo posto allo StartCup Calabria 2014 e una menzione speciale, il Premio Bacchiddu, al premio nazionale per l’Innovazione di Sassari, lo scorso dicembre.
Il prodotto adatto alle diete dei celiaci e dei vegani – “La ricerca aveva come obiettivo trovare un sostitutivo salubre del burro e della margarina – ha spiegato la dottoressa Francesca Lupi – la tecnica messa a punto ci soddisfa in pieno perché non comporta un’alterazione chimica della composizione dell’olio”. Tra i vantaggi della nuova consistenza assunta dall’olio c’è anche la praticità delle bustine monouso in cui viene distribuito. Il prodotto, inoltre, è interamente vegetale e adatto alle diete di celiaci e vegani. Presto le dieci ricercatrici costituiranno una società, che sarà incubata presso il Technest dell’università della Calabria, per continuare la messa a punto del prodotto ed avviare collaborazioni finalizzate al lancio sul mercato.
