L’Italia è il paese con più ottantenni d’Europa
In Italia è record di ultraottantenni. Secondo l'Eurostat, il nostro paese è quello in Europa con la maggior quota di popolazione che al primo gennaio del 2015 aveva compiuto almeno ottant'anni: il 6,5% pari a quasi 4 milioni di persone. Nel 2005 l'Italia era seconda – con quota del 4,9% – mentre il primato spettava alla Svezia, con il 5,4%. A distanza di dieci anni, quest'ultima è scesa al 5,1%, mentre il nostro paese ha subito un'impennata.
Tra il 2005 e il 2015 nell'Unione europea la quota di cittadini di ottant'anni e oltre è in generale salita di sette milioni di unità, passando dal 4 al 5,3%, e raggiungendo un totale di 27 milioni di persone – praticamente una su venti. Seconda all'Italia, per percentuale di over ottanta c'è la Grecia (6,3%), seguita da Spagna (5,9%), Francia (5,8%) e Portogallo (5,7%). Dall'altro lato, invece, Irlanda e Slovacchia mantengono le quote più basse di anziani all'interno della loro popolazione – entrambe al 3,1% – seguite da Cipro con il 3,2%.
L'Eurostat sottolinea che continua a crescere la speranza di vita: salita di 1,1 anni tra il 2004 e il 2014. Nell'Ue, dopo gli ottantanni la stima è di altri 9,5-8,5 anni per i maschi e 10,2 anni per le femmine. L'Italia risulta quarta, con un'aspettativa di vita degli ottantenni di dieci anni contro la media di 9,5. In generale, comunque, gli ultraottantenni presenti nei vari paesi sono per lo più donne: in media due su tre, vale a dire il 64,6%. In Italia le persone di sesso femminile che hanno superato gli ottanta anni sono il 64,4%, con un'aspettativa di vita di 2,1 anni maggiore rispetto a quella degli uomini: 10,9 anni contro 8,8. Uno scarto superiore a questo esiste solo in Lussemburgo (11,2 anni), Francia (2,5) ed Estonia (2,2).