L’Italia brucia: allerta massima in Sicilia, la Francia invia aerei di soccorso
Anche quella di oggi sarà una giornata inevitabilmente complicata per la Sicilia. La Protezione civile regionale ha diramato un’allerta massima per sette delle nove province: Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo e Ragusa. Dopo la drammatica emergenza di ieri, sono almeno una ventina i roghi su cui stanno lavorando le squadre antincendio. Alcuni interventi – ancora a San Vito Lo Capo, oltre che Lipari – stanno ultimando il lavoro di ieri. Altri incendi sono appena stati segnalati a Monreale, in provincia di Palermo dove è in azione un canadair e ad Adrano (Ct) dove stanno intervenendo due elicotteri. Un altro rogo è divampato a Librizzi (Me) e diversi focolai sono stati segnalati nel siracusano.
Da Messina a Trapani, brucia la Sicilia
Minacciata un'area abitata in contrada francese, a Castelmola (Messina), dove è stato inviato un Canadair, all'opera dalle 9: qui i residenti hanno vissuto una notte d'inferno: sono state evacuate una ventina di famiglie. “Sta bruciando un intero territorio. Io stesso e il presidente del Consiglio comunale abbiamo rischiato di morire avvolti dalle fiamme che lambivano la macchina su cui viaggiavamo. Qualcuno ci aiuti perché il rischio è che ci scappi il morto". A lanciare la richiesta d'aiuto è il sindaco Orlando Russo, dopo che un vasto incendio da ieri mattina sta devastando circa cinque chilometri di macchia mediterranea e vegetazione nel comune messinese. E ancora, Focolai, nel trapanese, sono invece attivi a Castellammare del Golfo. Mentre in provincia di Agrigento brucia contrada Pisarra, vicino Montallegro. A Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, l’emergenza incendi è scattata questa mattina. Roghi anche nel Catanese, tra Linguaglossa e Castiglione di Sicilia, sul versante nord dell’Etna. Le fiamme si sono spinte verso i boschi.
San Vito Lo Capo, ospiti del resort fuori fino a sabato
L’allarme è rientrato nel resort Calampiso di San Vito Lo Capo per il vasto incendio che ieri ha lambito la struttura, costringendo l’evacuazione via mare di almeno 600 villeggianti. Ora però saranno necessari i controlli per verificare il funzionamento degli impianti elettrici e idrici, che costringeranno la struttura ad una chiusura forzata almeno fino al giorno di sabato 15. Gli immobili comunque non hanno riportato danni, ma c'è ancora un forte odore di fumo che impedisce il rientro dei turisti.
La Francia invia aerei di soccorso
Ma la situazione d’emergenza non riguarda solo la Sicilia. Drammatica anche la situazione sul Vesuvio, in Campagnia, mentre non si placano gli incendi che da alcuni giorni interessano l'intero territorio della Calabria. A rischio è soprattutto la provincia di Cosenza dove da 48 ore ci sono diversi fronti attivi nel territorio del Comune di Rovito, con gravi pericoli per alcune abitazioni rurali. Proprio per far fronte alle criticità che attanagliano il Belpaese in queste ore, il portavoce della Commissione europea, Alexander Winterstein, ha annunciato che tre aerei anti-incendio francesi "sono in rotta per dare aiuto ai colleghi italiani". I mezzi di soccorso sono stati mobilitati dopo la richiesta di aiuto presentata formalmente ieri dalla Protezione civile italiana alla Ue.