L’incubo della scuola di Torino: dopo i bimbi intossicati, malore per la preside e 5 bidelli

Ancora problemi dalla scuola elementare “Carlo Ignazio Giulio” di San Giorgio Canavase, non lontano da Ivrea, dove ieri diversi bambini sono finiti in ospedale con i sintomi di una intossicazione da monossido di carbonio. Nella mattinata di oggi a sentirsi male è stata la dirigente scolastica Filomena Filippis e altri 5 operatori scolastici della struttura in provincia di Torino. Alla base del malore sembrava esserci ancora il gas velenoso, in realtà poi si è scoperto che si trattava di semplice stress, anche e soprattutto per i fatti degli ultimi giorni. Sul posto è comunque intervenuto il 118 e i pazienti sono stati trasportati agli ospedali di Ivrea e Cuorgnè per accertamenti. Il nucleo Nbcr dei Vigili del Fuoco ha ispezionato nuovamente la scuola, non rivelando ulteriori fughe di monossido di carbonio.
Scuola intossicata da monossido, forse caldaia guasta
I primi malesseri nella scuola di San Giorgio erano cominciato nel pomeriggio di lunedì 11 dicembre quando 35 alunni della ‘Carlo Ignazio Giulio’ si erano sentiti male. A intervenire sul posto tutte le ambulanze disponibili, la piattaforma dei vigili del fuoco e gli uomini delle forze dell’Arma dei Carabinieri. In un primo momento alcuni dei piccoli pazienti erano stati trasportati in ambulanza negli ospedali di zona, dopodiché i bimbi sono stati spostati al Regina Margherita di Torino e sottoposti a terapia in camera iperbarica. Nella scuola elementare erano presenti ieri un totale di 101 studenti, che sono stati visitati e alcuni sono stati sottoposti a trattamento con ossigenoterapia. Nessuno dei piccoli è grave. Sono tutti in lenta ma netta ripresa. “Abbiamo rischiato una strage”, dice ora il sindaco Andrea Zanusso. Il sospetto è che l’intossicazione sia frutto del cattivo funzionamento, e quindi dell’esalazione del monossido, da parte della caldaia centrale.