“L’assassino di Yara Gambirasio non può che essere il figlio di Guerinoni”
La pista del Dna seguita dagli investigatori che lavorano sul giallo di Yara Gambirasio sembra essere quella giusta. Ulteriori analisi confermano, infatti, che l’uomo che ha ucciso oltre due anni fa la ginnasta di Brembate Sopra non può che essere il figlio (e non un altro parente, ad esempio un nipote) di Giuseppe Guerinoni, un autista di Gorno morto nel 1999. Un figlio avuto da una relazione extraconiugale dato che le analisi effettuate su quelli naturali hanno dato esito negativo. Ogni dubbio in merito al legame che Guerinoni avrebbe avuto con l’assassino di Yara è stato cancellato dalle analisi effettuate sulla salma dell’uomo, riesumata circa un mese dal cimitero di Gorno. A testimoniare questo rapporto ci sono gli accertamenti compiuti sul cromosoma Y, quello che appunto si trasmette di padre in figlio: l’Y di Giuseppe Guerinoni e quello di “ignoto 1” sono – secondo gli esperti della scientifica e i consulenti del pm Letizia Ruggeri – identici.
Dunque è ancora caccia all’uomo, un assassino che oggi avrebbe intorno ai 50 anni. Da giorni le indagini, soprattutto in seguito alla testimonianza di un amico dell’autista, sono concentrate nella Val Seriana, nelle presunte zone di origine della mamma del killer. Intanto, in merito all’omicidio di Yara Gambirasio, proseguono anche le indagini che vedono indagato per favoreggiamento l’operaio marocchino Mohammed Fikri. Secondo quanto si apprende, sarà nuovamente ascoltata dalla Procura di Bergamo l’ex fidanzata dell’uomo che solo recentemente è stato scagionato dall’accusa di aver ucciso la piccola Yara.