L’Aquila, uomo si uccide dandosi fuoco: “Il terremoto mi ha cambiato la vita”
Il corpo senza vita e semicarbonizzato di un uomo di 68 anni, L.V., è stato trovato oggi nella rimessa agricola di sua proprietà nei pressi di un passaggio a livello in località Bellavista all'Aquila. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, l'uomo si sarebbe suicidato appiccando volontariamente il fuoco alla rimessa. A notare le fiamme, questa mattina alle 6.30, alcuni agenti della polizia municipale che hanno immediatamente allertato i vigili del fuoco. Quando i pompieri sono arrivati sul posto e hanno spento le fiamme per l'uomo però non c'era più niente da fare. Il 68enne, un ex alpino ed ex tecnico di laboratorio dell'ospedale dell'Aquila, lascia moglie e figli. Dietro il tragico gesto ancora il terribile terremoto che ha distrutto L'Aquila nel 2009 stravolgendo per sempre la vita di migliaia di persone. L'uomo infatti ha lasciato diversi bigliettini nella sua auto, parcheggiata poco lontano dal luogo del suicidio, nei quali spiega i motivi del suo estremo gesto collegandoli proprio al terremoto del 6 aprile 2009. "Dopo il terremoto è cambiata tutta la mia vita" ha scritto infatti l’uomo nei cinque fogli manoscritti lasciati in auto, esprimendo il malessere che lo ha portato al suicidio.
Il sindanco dell'Aquila: "Basta un nulla però perché tutto si rompa"
Secondo i primi accertamenti svolti dalla polizia che indaga sul caso, pare che l'uomo non fosse in cura per nessun disturbo psichico come la depressione anche se le indagini proseguono. Il 68enne, molto conosciuto in città, veniva ricordato da tutti come un uomo sorridente, sereno e attivo. "Era un amico e un collega che ho incontrato anche recentemente e che appariva scherzoso e sereno, ma moltissimi non esternano la disperazione che hanno dentro" ha commentato amaramente il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, aggiungendo: "In molti portano dentro la disperazione a causa di una vita completamente peggiorata dal sisma, questa è una condizione comune. Basta un nulla però perché tutto si rompa".