L’Aquila: favori personali in cambio di lavori post sisma, arrestato ex vicesindaco

Favori personali per i lavori di ricostruzione post sisma, con questa pesante accusa è stato arrestato questa mattina l'ex vicesindaco nonché assessore all'urbanistica del Comune di L'Aquila, Roberto Riga (Pd), che si era dimesso nel gennaio scorso perché indagato. In particolare Riga viene accusato di aver beneficiato di favori personali in cambio dell'aggiudicazione di lavori per gli interventi di riparazione e ricostruzione post-sisma dell’oratorio Don Bosco e, successivamente, di quelli relativi all’intero complesso edilizio di proprietà dell’Opera Salesiana. Con lui è finito in manette anche l'imprenditore Massimo Mancini, proprietario dell’azienda omonima impegnata nella ricostruzione, mentre sono state notificate due interdittive del divieto temporaneo dell'esercizio d'impresa per il periodo di un mese nei confronti di altri due imprenditori locali operanti nel settore edile, anche loro accusati di corruzione nei confronti dell'ex assessore.

Sempre su diposizione del gip Giuseppe Romano Gargarella, che ha accolto le richieste della Procura della Repubblica, gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza hanno eseguito anche un sequestro di beni nella disponibilità dell'amministratore pubblico per un valore di circa 58mila euro, pari all'illecito profitto connesso al reato di corruzione. I provvedimenti restrittivi arrivano al termine di una lunga attività di indagine svolta dalle Fiamme Gialle per far luce sui rapporti tra vice sindaco e azienda. Secondo gi accertamenti, l'assessore si spese con il rappresentante dell’Opera salesiana per favorire l’affidamento dei lavori alla ditta e in cambio avrebe ottenuto dall'azienda la firma su un contratto di affitto di 12 anni a prezzo maggiorato rispetto a quelli di mercato di una delle due abitazioni acquistate in precedenza da sua moglie.