L’Aquila, bandiera italiana ai balconi per indicare ai clienti le “case del sesso”
E' stato grazie alle segnalazioni fatte pervenire dai residenti, che da tempo avevano notato uno strano via vai, che i carabinieri de L'Aquila hanno potuto scovare una "casa del sesso" nel centro storico del capoluogo abruzzese, a poche decine di metri dalla villa comunale. La Procura ha aperto un'indagine nei confronti di due uomini, entrambi stranieri.
I vicini di casa erano ormai stanchi dell'andirivieni, soprattutto in orari notturni, per non parlare dei numerosi clienti che suonavano al citofono di altre abitazioni svegliando tutti nel cuore della notte. Dopo un'accurata serie di indagini è stata accertata la presenza di un appartamento all’interno del quale si praticava attività di prostituzione, promossa anche con una fitta rete d’inserzione sui giornali locali. Tra i dettagli più curiosi la presenza di una bandiera italiana su una finestra della casa, un modo per segnalare ai clienti a che piano era l’appartamento e se vi erano prostitute disponibili. L’esposto in Procura presentato non immediatamente per il timore di eventuali ritorsioni. Al momento sul registro degli indagati due cittadini stranieri accusati di sfruttamento della prostituzione.