L’amante lo costringe a un gioco erotico estremo: lo denuncia e lo fa arrestare
Dopo essersi conosciuti su un sito per incontri, e dopo essersi dati appuntamento in un appartamento in Versilia, due uomini hanno vissuto una serata da incubo: uno dei due ha chiesto aiuto all'altro per le ferite riportate in un gioco erotico piuttosto estremo, mentre l'altro – decisamente allarmato per il possibile esito della situazione – ha chiamato il 118, poi è stato anche denunciato dall'"amico" e infine arrestato per le lesioni causate all'amante.
Protagonisti della vicenda un uomo di 60 anni e uno di 30, il primo toscano e il secondo del nord Italia: i due si erano conosciuti su un sito di incontri e dopo qualche chiacchierata in chat e al telefono avevano deciso di incontrarsi in Versilia, a casa del sessantenne. L’appuntamento è stato fissato per la sera di lunedì 26 marzo, ma quell'incontro amoroso ha preso via via una piega decisamente estrema. Il trentenne è stato ammanettato e su di lui sono state effettuate pratiche sadomaso che minuto dopo minuto si sono rivelate eccessive e decisamente sgradite. Il più giovane dei due, infatti, ha iniziato a spaventarsi per il dolore e chiedere all’altro di chiamare il 118. Il sessantenne, impaurito, lo libera immediatamente e chiama i soccorsi, che si precipitano a casa dell’uomo.
Dopo il trasporto in ospedale, i medici decidono di sottoporre il ragazzo a un intervento chirurgico: è qui che il trentenne, infuriato, decide di non farla passare liscia al sessantenne e di denunciarlo alla polizia, dichiarando di non essere mai stato consenziente. Tempo qualche ora e a casa del più anziano dei due si presentano i carabinieri, che gli mettono le manette ai polsi e lo arrestano: spetterà ora ai magistrati stabilire se l'uomo dovrà rimanere in carcere e soprattutto se sia stato colpevole di abusi.