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Kenya, geologo catanese trovato cadavere in hotel: si sospetta omicidio

Carlo Longo si trovava a Nairobi per lavoro. L’allarme è stato lanciato da un tassista che aveva chiamato poco prima di morire: non vedendo arrivare il cliente, il conducente ha chiesto informazioni all’hotel. Due dipendenti sono saliti in camera, dove hanno trovato il cadavere del geologo.
A cura di C. T.
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Carlo Longo, un geologo catanese di quarantasette anni, è stato ritrovato morto nella sua camera del del Sankara Hotel di Nairobi, in Kenya. L'uomo, che aveva fondato uno studio tecnico associato nel capoluogo etneo, si trovava nella città africana per lavoro. Alloggiava nel lussuoso albergo dallo scorso 10 maggio. La polizia kenyota, che sta conducendo le indagini, non esclude la pista dell'omicidio: dai rilievi effettuati dal medico legale, infatti, il cadavere di Longo presenta delle lesioni sul lato sinistro della testa, appena sopra il sopracciglio. Adesso occorre stabilire se le ferite siano frutto di una caduta accidentale o di un colpo inferto da qualcuno.

Gli investigatori stanno indagando sulle ultime ore di vita del geologo, in particolare quelle che separano la chiamata fatta a un taxi e il ritrovamento del cadavere. Longo, infatti, intorno alle 10 del mattino aveva chiesto che un taxi lo venisse a prendere in albergo. Il conducente, arrivato poco dopo, ha attesto per alcuni minuti il cliente per strada. Non vedendo spuntare nessuno, però, il tassista si è rivolto alla reception, per chiedere informazioni. Due dipendenti dell'hotel sono quindi saliti al quarto piano, in camera del geologo, dove hanno trovato il suo corpo privo di vita disteso davanti alla porta d'ingresso.

Intanto Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ha rilanciato le raccomandazioni della Farnesina, rivolte a chiunque si trovi nella nazione africana, o preveda di recarvisi a breve. Il ministero degli Esteri, infatti, consiglia "grande prudenza, anche nelle zone costiere più lontane dal confine con la Somalia".

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