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Ragazzi scomparsi a Olbia, i familiari: “Il sindaco non è interessato alla vicenda”

I genitori dei due minorenni scomparsi da giovedì scorso chiedono più impegno alle istituzioni. “Non vedo macchine delle forze dell’ordine, un elicottero, personale dei Vigili del fuoco. Bisogna cambiare passo”.
A cura di Biagio Chiariello
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Ad Olbia cresce l’angoscia per le sorti di due amici di 15 e 17 anni usciti di casa giovedì sera e mai più rientrati. I loro cellulari sono sempre spenti. Anche per la tutta la giornata di ieri, amici e parenti hanno provato a cercarli, non solo in città ma anche nei paesi limitrofi e nelle campagne. Da entrambe le famiglie e dagli amici sono già arrivati ripetuti appelli ai due adolescenti perché si facciano trovare.

I familiari denunciano: "Poco interesse del sindaco sulla vicenda"

"Stiamo parlando di due minorenni, le ricerche devono mobilitare tutti. In tanti stanno cercando i due, ma non vedo macchine delle forze dell’ordine, un elicottero, personale dei Vigili del fuoco. Bisogna cambiare passo", dichiara il padre di uno dei due impegnato nelle ricerche. Anche la madre dell'altro, è stata abbastanza critica nei confronti delle autorità: "Noto poco interessamento alla vicenda da parte del sindaco di Olbia. Non ha speso una parola per noi genitori" ha scritto su Facebook.

La donna ha ricostruito gli ultimi istanti prima della scomparsa del figlio: "Ha ricevuto una telefonata, l’ho sentito dire ‘me lo potevi dire prima', sicuramente era un amico che gli chiedeva di uscire. Infatti si è cambiato e mi ha detto ‘mà, non tardo, vado un po’ in piazzetta'. Erano le 19. Io gli ho risposto di non tardare. Non si è messo neanche il giubbotto….". Sarebbe dovuto rientrare per le 20, al massimo le 20.30 ma "alle 20.45 non era ancora rientrato. Quando ho visto che stava tardando, l’ho chiamato. Ma aveva il cellulare spento. Da allora non l’ho più sentito e mi sono subito allarmata perché lui non spegneva mai il telefono, non mi faceva preoccupare così. L’abbiamo chiamato in continuazione, niente da fare… È una situazione strana" continua la donna.

"Ci manchi tanto, io e la tua sorellina ti stiamo aspettando a braccia aperte, torna a casa", ha scritto questa mattina la donna sui social.

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