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Julian Assange e il caso Wikileaks

Julian Assange: Manning è un eroe, noi non cambieremo politica

Il discusso guru di Wikileaks risponde in chat alle domande degli internauti sul sito del Guardian e rivela altri particolari interessanti sui prossimi documenti pubblicati.
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Torna a parlare Julian Assange, il co – fondatore di Wikileaks, sulla cui testa pende un mandato di cattura internazionale dell'Interpol con l'accusa di aver stuprato due giovani donne in Svezia nell'agosto del 2010. Questa volta il trentanovenne australiano si rivolge direttamente agli utenti della rete, rispondendo in chat sul sito online del Guardian, prestigioso media britannico che, alla stregua del New York Times, de El Pais de Le Monde e del Der Spiegel, sta divulgando gli ormai famosi cablogrammi diplomatici riservati. Ecco alcune delle domande rivolte ad Assange dagli utenti (selezionate dal Guardian e variamente ripresa da siti specializzati anche in Italia).
Molti ti danno il merito di tutto ma non sarebbe il caso di complimentarsi pubblicamente con le fonti dei documenti di Wikileaks?

Negli ultimi quattro anni abbiamo sempre voluto dare importanza alle fonti che si prendono i rischi maggiori e senza cui sforzi i giornalisti non sarebbero nulla. Se in questo caso, come dice il Pentagono, dietro al rilascio di documenti da parte nostra ci fosse Bradley Manning, allora si tratterebbe senza dubbio di un eroe senza eguali.

Avete diffuso, o diffonderete documenti con i nomi degli informatori afghani o cose simili? Avete intenzione di censurare (scusa il termine) nomi che ritieni possano mettere alcune persone in pericolo?

In questo periodo (negli ultimi quattro anni di attività, ndr) non c’è nessun riscontro fondato, neanche da parte di organizzazioni come il Pentagono, che una sola persona abbia subito danni come risultato delle nostre scelte. Questa è una invenzione, una manipolazione usuale che cerca di spingere le persone a una conclusione lontana dalla realtà dei fatti. Non abbiamo intenzione di cambiare politica a questo riguardo.

Ti sono arrivati documenti che fanno riferimento a UFO o extraterrestri?

Molta gente strana ci scrive sugli UFO, o magari affermando di aver scoperto di essere l’anticristo […] In ogni caso, credo sia giusto dire che nei documenti del Cablegate non ancora pubblicati ci sono riferimenti agli UFO, da fonti di un certo spessore.

Sei un giornalista e ha davvero importanza se lo sei o meno? Dove sono i documenti degli scorsi anni?

Mi sono occupato di documentari, giornali, televisione e internet da allora. Comunque, non è importante capire se sono o meno un giornalista, quanto piuttosto il perchè le persone vengono misteriosamente accusate di non essere più dei giornalisti quando iniziano a lavorare con la nostra organizzazione. […] Appena supereremo le difficoltà tecniche (anche causate dagli attacchi, ndr) torneranno online tutti i documenti, ora sono profondamente rammaricato che tre anni e mezzo del nostro lavoro non sia facilmente raggiungibili dai lettori.

Si aspettava questo livello di impatto mondiale? Teme per la sua sicurezza?

Ho sempre creduto che Wikileaks avesse comunque un ruolo mondiale e che esercitasse un'influenza e so che abbiamo ancora molto lavoro da compiere. Le insidie alle nostre vite sono documentate, comunque, stiamo prendendo precauzioni adeguate…per quanto possiamo, visto che abbiamo a che fare con un potere globale.

Pensi che i Governi occidentali che stanno attaccando Wikileaks rischino di perdere "moral authority"?

Ogni cambiamento politico in Occidente raramente incide sulla libertà d'espressione che allo stesso tempo di rado riesce a scalfire lo stretto legame fra politica, economia  […] in stati come la Cina c'è una censura invasiva proprio perchè le parole hanno ancora un grande potere e il potere lo teme. Dunque dovremmo interpretare questa linea censoria come un indicatore che rivela il potenziale valore della parola nella nostra particolare giurisdizione […] la potenza del discorso che rompe i legami economici.

Infine si chiede ad Asange di spiegare in che modo è organizzata la "divulgazione dei cabli", se c'è una seconda linea di attivisti di Wikileaks e in che modo sono stati "dispersi" i documenti.

L'archivio globale è ora in possesso di oltre 100,000 persone, in formato criptato ( il famoso file insurance.aes256). Se dovesse accaderci qualcosa verrà data a tutti la chiave di decodifica ed in più l'archivio è in possesso tutti i principali media dell'informazione. La storia dirà, il mondo diventerà un posto migliore. Noi sopravvivremo? Questo dipende da voi!

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A Fanpage.it fin dagli inizi, sono condirettore e caporedattore dell'area politica. Attualmente nella redazione napoletana del giornale. Racconto storie, discuto di cose noiose e scrivo di politica e comunicazione. Senza pregiudizi.
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