Bimbo morto annegato a 2 anni in piscina: il nonno si era appisolato. Ora è indagato
La Procura della Repubblica di Vicenza ha aperto un'indagine dopo la tragedia che ha sconvolto una famiglia di Cavazzale di Monticello Conte Otto, nel Vicentino, dove sabato pomeriggio un bimbo di soli due anni, è annegato nella piscina dell'abitazione di famiglia.
Il nonno del piccolo è indagato per omissione di vigilanza e omicidio colposo. L’adulto si sarebbe addormentato e il bambino sarebbe sfuggito via, superando il cancelletto della recinzione della piscina, forse lasciato aperto, e cadendoci dentro. A trovarlo in acqua è stata la mamma, arrivata un'ora dopo. Anche i vicini di casa sono accorsi in aiuto, ma i soccorsi, compresi i medici del Suem 118, sono stati vani. Nonostante tutti gli sforzi per rianimarlo, il piccolo non ha dato segni di ripresa.
La dinamica dell'incidente è stata ricostruita dai carabinieri di Dueville, sotto il coordinamento del pubblico ministero Gianni Pipeschi: acquisiti i filmati delle videocamere di sorveglianza, posizionate proprio nell'area della piscina, per capire nel dettaglio i momenti precedenti alla disgrazia.
Intanto Kenneth, il padre del bambino, è sconvolto: "Non so come sia potuto succedere" ha detto alle telecamere di TvA. L'uomo ha spiegato di aver ricevuto la tragica notizia molto tardi rispetto a quanto è avvenuta.
L’ho saputo alle undici, undici e un quarto di sera – ha spiegato l'uomo che è separato da tempo dalla madre di Jordan – perché un mio amico ha letto la notizia online e mi ha chiamato per avvisarmi dell’accaduto. Io purtroppo non ho ricevuto nessuna chiamata, né nulla, quando in realtà ho sempre lo stesso numero. Perciò non capisco".