Jesolo, trovato morto il ragazzo che era scomparso in mare dopo un tuffo dal pedalò
È stato trovato morto il giovane di ventitré anni che ieri, nel giorno di Ferragosto, si era tuffato in mare da un pedalò a Jesolo (Venezia) senza più riemergere dall’acqua. Il corpo senza vita del ragazzo è stato recuperato dai vigili del fuoco questa mattina, venerdì 16 agosto, dopo le lunghe ricerche avviate ieri subito dopo che era scattato l'allarme. Sul posto sono intervenuti subito i Vigili del fuoco, la Guardia costiera e il personale della spiaggia. Il giovane che ha perso la vita è Elhadji Malick Diagne, un ragazzo di origine senegalese che viveva a Ponte di Piave, in provincia di Treviso. Ieri era andato al mare con alcuni amici e si era portato al largo. Erano stati gli stessi amici a dare l’allarme dopo aver visto che, nonostante il mare fosse calmo, il giovane era finito sotto acqua. Il corpo, a quanto si apprende, è stato ritrovato vicino a dove era scomparso. Le perlustrazioni erano state condotte anche dall’alto, con elicotteri di vigili e della Guardia di Finanza, e prima dell’imbrunire le ricerche erano state allargate fino a lambire la foce del Sile. Ma il ritrovamento del cadavere è avvenuto solo questa mattina. Il corpo del ragazzo è stato portato in obitorio a Jesolo a disposizione dell'autorità giudiziaria che ora dovrà valutare ulteriori indagini per fare piena chiarezza sulla tragedia.
Il Comune di Jesolo ha rinviato i fuochi d'artificio di Ferragosto dopo la scomparsa del 23enne – Per la sera di Ferragosto a Jesolo erano previsti i fuochi d'artificio ma il Comune ha deciso di rimandare lo spettacolo a domani sera, 17 agosto, in segno di rispetto per l'accaduto e vicinanza alla famiglia della vittima.