Jesolo, sesso in spiaggia con una ragazza di 15 anni: 25enne condannato per violenza
E' stato condannato a 3 anni e 4 mesi di carcere Mohamed Gueye, il 25enne di origine senegalese che violentò sessualmente una ragazza di 15 anni su una spiaggia di Jesolo. La sentenza è stata emessa dal Gup del tribunale di Venezia con rito abbreviato. Il pm aveva, infatti, chiesto per l'imputato una pena di 6 anni e 6 mesi. La decisione è arrivata esattamente un anno dopo i fatti: era il 23 agosto 2018 quando si è consumato l'abuso. Gueye conobbe la sua vittima quella stessa sera in un locale di piazza Mazzini. Poi insieme avevano deciso di raggiungere l'arenile, come confermato dalle telecamere di sorveglianza.
A questo punto, secondo la minorenne, che è stata sentita nel corso di un incidente probatorio insieme a uno psicologo, l'uomo l'avrebbe violentata. Riuscita a scappare, ha chiesto aiuto e Gueye è stato arrestato 48 ore dopo dalla Squadra Mobile di Mestre in un ostello nei pressi della stazione ferroviaria. Il 25enne ha ammesso di aver avuto con l'adolescente un rapporto sessuale, ma si è difeso affermando che lei era consenziente. Il fatto ebbe una certa eco all'epoca. Si ricordi, ad esempio, in città apparvero manichini con un cappio al collo per richiedere la "pena di morte" per il senegalese. Assistito dagli avvocati Jacopo Stefani e Barbara Camerin, aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato, che consente di avere lo sconto di un terzo della pena. Le motivazioni della sentenza saranno disponibili entro 90 giorni. "Le leggeremo e valuteremo se fare ricorso in Appello", ha commentato il legale.