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Jesolo, incendio nella notte in un appartamento: un morto. Evacuate trenta persone

Incendio nella notte, attorno alle 2, in un condominio della località in provincia di Venezia. Trenta persone rimaste bloccate ai piani superiori sono state evacuate dai vigili del fuoco. Purtroppo un 65enne è rimasto intrappolato nel suo appartamento ed è morto.
A cura di Biagio Chiariello
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Trenta persone evacuate e un morto. Questo il drammatico bilancio dell’incendio avvenuto questa notte al Lido di Jesolo, in provincia di Venezia, in via Mameli. Intorno alle 2.30 ha preso fuoco un appartamento al secondo piano di una palazzina di sei appartamenti vicino a piazza Drago. Il rogo sarebbe scaturito dal secondo piano e i vigili del fuoco – intervenuti assieme al personale del Suem 118, ai carabinieri, alla polizia e a una pattuglia di guardie giurate particolari – hanno quindi dovuto evacuare alcuni condòmini rimasti bloccati negli alloggi dal fumo che aveva invaso le scale. Imprigionato all'interno è rimasto un 65enne residente che non è riuscito a uscire ed è stato trovato senza vita dai pompieri quando hanno aperto la porta di casa.

Le squadre dei vigili del fuoco sono giunte sul posto dal locale distaccamento, da San Donà di Piave e Mestre con 2 autopompe, 2 autobotti, 2 autoscale, carro aria e 14 operatori. Gli operatori hanno utilizzato i cappucci sovrappressione degli autorespiratori per mettere in salvo i condomini. Poi, quando le fiamme sono state domate e i sono riusciti a penetrare nell’appartamento da cui era originato l’incendio, hanno scoperto il corpo senza vita del 65enne. Ora i tecnici cercheranno di chiarire cosa è successo, intanto i residenti della palazzina sono potuti rientrare in casa, ma solo all’alba. Le cause dell’incendio sembrano al momento di natura accidentale. Sul posto un’ambulanza del SUEM, polizia di Stato, carabinieri e una pattuglia di guardie giurate particolari.

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