James Senese: “Nel nuovo disco ci sarà anche l’introvabile Aro Vaje”
"Ma come nasce Napoli Centrale?" "Nasce così". E parte il sassofono. Un pezzo di storia a Fanpage Town, James Senese. Nella mente, tra tutte, avevo fissa un'intervista di riferimento, l'ormai epica sequenza di No, grazie, il caffè mi rende nervoso. E allora ho avuto quasi paura che mi potesse rispondere, da un punto all'altro, se la mia fosse stata "un'intervista o una provocazione". E invece quell'immagine da burbero che le leggende gli hanno conferito (oltre a tante altre che serpeggiano, facendo di lui quello che Chuck Norris rappresenta per la web generation), è solo un atteggiamento serio, quasi introverso, che si ritrova chi è portatore sano del gene dell'arte. Il celebre sassofonista ci ha parlato dei suoi esordi, quando con un sassofono ministeriale da 70mila lire, con l'amico fraterno Mario Musella, cercava persone per formare una band. Già Mario, entrambi "figli della guerra" e quel rapporto viscerale che li legava a doppio filo, prima ancora che il sodalizio artistico potesse fare il resto. Nacquero gli Showmen, tre anni di grandissimi canzoni, da Credi credi in me a Voglio restare solo, fino al più grande successo della formazione, Un'ora sola ti vorrei.
Napoli Centrale diede il via ad un periodo florido per gli artisti partenopei, un'arco temporale compreso tra i Settanta e gli Ottanta, che venne identificato come un movimento a se' stante: il neapolitan power. Da James Senese a Franco Del Prete, da Mark Harris a Michael Forman, passando per Joe Amoruso e Pino Daniele, in formazione un anno come bassista.
Perché Pino Daniele deve il suo successo un po' anche a me, lui me lo riconosce spesso. Fu con Napoli Centrale che nacque la formula vincente Pino+James, perché gli facevo aprire i concerti dei Napoli Centrale affiancandolo con il sax.
"E' fernuto ‘o tiempo" è il suo ultimo album, pubblicato per Arealive. Ai nostri microfoni ci racconta che sono iniziati i lavori per un nuovo album, regalandoci una dichiarazione bomba che farà sicuramente felici fan e collezionisti: nella scena dell'intervista, con un magistrale Lello Arena, in "No, grazie, il caffè mi rende nervoso", i Napoli Centrale suonano un pezzo tuttora mai editato, dal titolo Aro vaje. Quel pezzo che da anni, tra forum specializzati e commenti a portali di video sharing, è classificato come "INTROVABILE", sarà incluso nel disco che uscirà nel corso di quest'anno.
La prima edizione di Fanpage Town si ferma dopo 40 puntate e oltre 3 milioni di visualizzazioni. Il progetto editoriale, però, continua. Stiamo lavorando alla seconda stagione del format e sarà ancora più entusiasmante, con un nuovo studio e con nuovi ospiti. Soltanto una cosa resterà immutata: la voglia e la passione di fanpage.it di condividere con voi le emozioni di perfomance dal vivo del meglio della scena musicale.
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