Italia nella morsa del gelo: sulle Alpi oltre 3 metri di neve
Mentre scriviamo la situazione sembra in leggero miglioramento, con schiarite e temporanei rasserenamenti, ma il trend dei prossimi giorni sembra essere decisamente preoccupante. In effetti, la perturbazione che ha colpito l'Italia negli ultimi giorni, con pioggia insistente al centro – sud e neve abbondante sull'arco alpino, sembra essersi presa soltanto una pausa e già domani è prevedibile un ulteriore peggioramento. La situazione resta particolarmente delicata al centro Sud per quel che riguarda le precipitazioni a carattere temporalesco (specie sul versante tirrenico, anche se nel pomeriggio la situazione dovrebbe normalizzarsi), ma soprattutto sull'arco alpino. Nei prossimi giorni, infatti, sono previste abbondanti nevicate a partire dagli 800 metri di quota, in particolar modo sul Trentino Alto Adige.
Come riporta l'Ansa, citando i dati di MeteoTrentino, infatti, "la neve accumulata in qualche caso sfiora o supera i tre metri di spessore. Il pericolo valanghe in quota resta di grado 3 (marcato), perciò serve prudenza. Presena a parte, che coi suoi 2.730 metri di altitudine ha un'altezza della neve al suolo di 415 centimetri, secondo i dati di MeteoTrentino, ci sono 365 centimetri di neve a Passo Rolle (1.995 metri di quota)". Anche sugli altri versanti alpini la situazione è monitorata costantemente, poiché nelle prossime ore si attendono ulteriori nevicate, anche a quote molto basse (500 – 700 metri) e un generale abbassamento delle temperature.