Istamina oltre i limiti nelle Alici, Ministero della salute annuncia richiamo immediato
Il Ministero della salute ha annunciato l'immediato richiamo dagli scaffali dei negozi di alcuni lotti di alici confezioniate per un possibile rischio microbiologico per i consumatori. Nel dettaglio, il prodotto interessato dall'avviso di richiamo sono i filetti di Alici in olio prodotte, confezionate e vendute a marchio "le Delizie italiane". Si tratta di alici preconfezionate in vaschette di plastica alimentare da 200 grammi ciascuna. L'articolo è prodotto dalla ditta "Le Delizie italiane " S.r. l. nel proprio stabilimento nella zona industriale di Alife, in provincia di Caserta.
Come spiega l'avviso di richiamo, datato 11 febbraio, ma pubblicato solo oggi dal portale del Ministero della salute dedicato agli Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, il richiamo è stato disposto perché a seguito di controlli a campione è emersa la presenza di Istamina oltre i limiti massimi consentiti dalla legge e cioè dal regolamento CE 2073/2005. I lotti interessati dal richiamo sono tre: son i numeri 34520, 34620 e 34720 con data di scadenza fissata ai giorni 8, 9, 10 luglio 2021. Il produttore ha già richiamato le confezioni invendute ma per chi avesse già acquistato uno dei lotti sopra indicati l'avvertenza è di non consumare il prodotto ma di restituirlo al punto vendita di acquisto
L'istamina è un composto azotato ampiamente diffuso nell'organismo ma che in alte concentrazioni negli alimenti può scatenare problemi a chi lo assume. Questa dipende dalla ricchezza in amminoacidi liberi e dalla presenza di determinati microorganismi. L'esempio più caratteristico di cibo ricco di istamina è proprio il conservato troppo a lungo e/o in maniera inopportuna. Nel pesce, la formazione di istamina è riconducibile inb parte a fenomeni conseguenti alla morte dell'animale ma spesso alla proliferazione di germi che hanno contaminato le carni.