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Conflitto Israelo-Palestinese

Israele attacca Gaza via terra e bombarda a tappeto: “Andremo avanti tutto il tempo necessario”

Israele sta attaccando la Striscia di Gaza da nord e sud, via terra e via cielo. Colpita per la prima volta dopo anni anche Gerusalemme. In azione caccia e carri armati. Sui social video strazianti dei villaggi in fiamme sotto le bombe e le urla spaventate di adulti e bambini. Il premier israeliano Netanyahu: «Ho detto che avremmo fatto pagare un prezzo molto alto ad Hamas. Lo facciamo e continueremo a farlo con grande intensità. Questa operazione proseguirà per tutto il tempo necessario».
A cura di Giorgio Scura
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Un attacco durissimo, via terra e via cielo. È quello che le forze di difesa israeliane stanno sferrando nella notte nella Striscia di Gaza. Massicci attacchi aerei stanno colpendo Gaza: in azione elicotteri e caccia, mentre via terra avanzano i carri armati e unità di artiglieria pesante. Ad annunciare l'attacco la stessa Israel Defense Forces, via Twitter.

Attacco da nord e sud

«Non è ancora l'invasione di terra, ma si tratta dell'offensiva maggiore condotta da Israele dall'inizio di questo nuovo conflitto», dice il Times of Israel. Quello in corso questa notte, sono i bombardamenti più duri contro la Striscia dall'Operazione Margine Protettivo del 2014. L'attacco sta avvedendo in contemporanea al nord e al sud della Striscia. Famiglie palestinesi stanno scappando dal Nord della Striscia: testimoni parlano di una pioggia di fuoco. Le forze israeliane – hanno riferito i media – hanno ordinato che chiunque si trovi in territorio israeliano entro 4 km dalla frontiera «entri in un rifugio e vi resti fino a nuovo ordine».

Netanyahu: "Attacchiamo con grande intensità"

Il primo ministro Benjamin Netanyahu in un tweet ha scritto: «Ho detto che avremmo fatto pagare un prezzo molto alto ad Hamas. Lo facciamo e continueremo a farlo con grande intensità. L'ultima parola non è stata detta e questa operazione proseguirà per tutto il tempo necessario».

Urla disperate, Gaza City brucia

"Una moltitudine di fiamme rosse illuminavano il cielo mentre le esplosioni assordanti dalla periferia di Gaza City facevano svegliare le persone. I raid erano così potenti che le persone all'interno della città, a diversi chilometri di distanza, potevano essere udite urlare per la paura ". Questa la descrizione dei primi momenti dopo l'inizio dell'attacco israeliano a Gaza fatta dall'Associated Press e riferita dal Guardian.

Strazianti video sui social

Dalle prime informazioni, sembra che sia stata colpita anche Gerusalemme, cosa che non avveniva da molto tempo. Tremendi i video che stanno iniziando a comparire su Twitter.

Sono circa 1.600 i razzi che sono stati lanciati da Gaza in direzione delle città israeliane da quando sono iniziate le ostilità fra Hamas Israele. Lo ha reso noto la Radio militare israeliana, spiegando che di quelli diretti verso aree abitate ne è stato intercettato circa il 90 per cento.

Hamas afferma che questa notte le forze israeliane hanno condotto in pochi minuti oltre 150 raid aerei a Gaza. Intanto è stato aggiornato dalle autorità sanitarie di Gaza il bilancio delle vittime dell'offensiva a Gaza, finora 109 morti, 28 dei quali bambini.

"Nostre truppe a Gaza", poi l'esercito si corregge

Truppe israeliane, ha confermato il portavoce militare Jonathan Conricus, sono entrate dal nord della Striscia con i carri armati, secondo le testimonianze della popolazione. Nei giorni scorsi erano stati ammassati al confine non più di 4.000 soldati, il che suggerisce che si tratti di un'operazione di scala limitata e non proprio di un'invasione militare di terra.

Successivamente però, lo stesso portavoce militare israeliano Conricus ha fatto sapere – contrariamente a quanto comunicato in un primo momento – che "attualmente non ci sono truppe di terra all'interno della Striscia di Gaza": "L'aviazione e le truppe di terra stanno attualmente conducendo attacchi su obiettivi nella Striscia", ha aggiunto Conricus, adducendo "un problema di comunicazione interno". Tutti i siti di informazione mondiali, dal New York Times al Guardian, hanno aperto con l'annuncio dell'avvio delle operazioni di terra israeliane a Gaza.

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