Esplosione all’Isola d’Elba: tre morti per il crollo della palazzina

Due morti e tre feriti. E' questo il bilancio definitivo dell'esplosione verificatasi nella notte a Portoferraio, all'Isola d'Elba, dove una palazzina è deflagrata molto probabilmente a causa di una fuga di gas e poi è crollata. I vigili del fuoco, subito intervenuti dopo l'allarme, sono riusciti ad estrarre vive dalle macerie 3 persone. Due le vittime: si tratta di marito e moglie. Per trovarle i pompieri hanno utilizzato Usar e squadre cinofile. Il corpo senza vita della donna è stato recuperato alle 12:15. Proseguono le operazioni di messa in sicurezza di quel che resta dell'edificio sventrato.
Esplosione all'Isola d'Elba: il video dei soccorsi
Coloro che sono stati recuperati sono stati trasferiti in ospedale. Sul posto, per i soccorsi, sono stati allertati anche tre elicotteri del servizio Pegaso oltre alle ambulanze della Misericordia di Portoferraio e di Porto Azzurro, Pubblica Assistenza e Santissimo Sacramento di Portoferraio. Proseguono le operazioni di messa in sicurezza della zona, come testimoniano le immagini diffuse dai pompieri.
Elba, morta una coppia di livornesi
Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe avvertito un boato intorno alle 04.40 di oggi in via De Nicola, poi improvvisamente la deflagrazione e il crollo della palazzina di 2 piani. A essere coinvolte sarebbero due famiglie. La prima vittima è un pensionato di 68 anni, originario di Portoferraio. Secondo quanto si è appreso, l'uomo, che da tempo abita a Livorno, era tornato all'Elba per un periodo di vacanze quando è stato sorpreso dall'esplosione. Qualche ora dopo è stato recuperato anche il cadavere della moglie, data per dispersa. Proseguono le operazioni da parte dei vigili del fuoco, che stanno continuando con molta cautela dal momento che c'è il rischio di nuove esplosioni.
Le tre persone estratte vive, da quanto emerso, fanno parte di un altro nucleo familiare, residente a Portoferraio: sono una coppia di anziani genitori e la figlia di 46 anni. Quest'ultima e il padre 76enne sono stati trasferiti con l'elisoccorso all'ospedale di Cisanello a Pisa con ustioni sul 50 e 90% del corpo. Meno grave la moglie 75enne, ricoverata a Portoferraio.
Esplosione Isola d'Elba, il cordoglio del sindaco e del vescovo
Il sindaco della cittadina elbana, Angelo Zini, ha parlato di tragedia, sottolineando che "stiamo lavorando per estrarre l'ultima persona che è ancora sotto le macerie e nel frattempo si sta operando anche per mettere in sicurezza un tetto della palazzina che è rimasto in piedi ma pericolante". Anche vescovo di Massa Marittima-Piombino, monsignor Carlo Ciattini, ha espresso la sua vicinanza alle persone coinvolte: "Ci preme evidenziare la partecipazione al dolore della comunità di Portoferraio e dell'Elba tutta, mentre assicuriamo la nostra preghiera e la nostra solidarietà a chi è stato privato di affetti, di beni o soffre per perdita di persone care".