Isabella Noventa, l’avvocato: “Il corpo forse in una cisterna”. Si indaga sui soldi
Isabella Noventa, la 55enne di Albignasego, in provincia di Padova, scomparsa nel nulla lo scorso 15 gennaio potrebbe essere stata uccisa nella cucina dell'abitazione di Freddy Sorgato, il ballerino ex compagno della donna, ora in carcere con la sorella Debora e Manuela Cacco con l'accusa di omicidio. In questo senso infatti si stanno ora muovendo gli investigatori padovani dopo che a 45 giorni dal delitto le ricerche del corpo della donna non hanno dato esiti. In particolare gli esperti della Polizia scientifica stanno setacciando sia la casa dell'uomo in cerca di tracce ematiche e biologiche in cucina, per accertare se effettivamente la donna possa essere stata uccisa nella stanza, sia l’auto di Debora che si sospetta abbia avuto un ruolo chiave nella vicenda. L'ipotesi degli investigatori è che Isabella potrebbe essere stata uccisa in casa e poi caricata a bordo della Golf della donna per essere gettata da qualche parte, forse in una cisterna sotterranea.
L'ipotesi della cisterna arriva dall’avvocato dei Noventa, Gian Mario Balduin, che in questi giorni sta svolgendo proprie indagini per ricostruire l'accaduto. In particolare il legale ha segnalato alla polizia alcuni luoghi che potrebbero essere stati a disposizione di Sorgato per l'occultamento del cadavere di Isabella. Sarebbero delle cisterne non direttamente riconducibili all'indagato, ma a disposizione della famiglia di Freddy, non lontano dalla casa dell'uomo. "I nostri ragionamenti e i nostri dubbi riguardo alla presenza di queste cisterne li abbiamo riferiti agli inquirenti. Ora aspettiamo che facciano il loro lavoro" ha spiegato l'avvocato. Del resto la polizia ha già ispezionato varie cisterne e autobotti nei giorni scorsi ma non quelle indicate dal legale.
Maggiori certezze sul caso potranno arrivare dai risultati dell'accertamento disposto dal pm Giorgio Falcone nella villetta e sull'auto, affidato alla dottoressa Luciana Caenazzo, biologa dell’Istituto di Medicina legale. Si tratta di un accertamento tecnico irripetibile e quindi effettuato ala presenza di esperti di fiducia nominati dagli indagati. Sulle tracce la biologa poi dovrà accertare il profilo genetico. Un elemento chiave visto che Freddy Sorgato ha sempre detto che il delitto è stato compiuto altrove mentre la sorella ha riferito che Isabella Noventa non era mai salita a bordo della sua auto.
Isabella Noventa e il movente del denaro
Intanto però gli inquirenti sono impegnati anche su un altro fronte, quello del movente. Un elemento altrettanto fondamentale e che purtroppo rimane un mistero. Gli investigatori infatti non credono al racconto dell'autotrasportatore-ballerino che ha riferito che l'ex compagna è morta per un "incidente durante una pratica erotica". Nuovi sviluppi in questo senso potrebbero arrivare da una importante scoperta dei Nas: l'esistenza di ben otto conti correnti intestati a Isabella Noventa. La donna infatti risulta cliente dei maggiori istituti di credito cittadini e delle Poste, un elemento che potrebbe rilanciare la pista del denaro già intrapresa dagli inquirenti con accertamenti sul patrimonio sia mobiliare sia immobiliare di Freddy.