Isabella Noventa, la villa del delitto acquistata da una ragazza: ci andrà a vivere
Venduta all'asta per 261.750 euro la casa in cui nel 2016 è stata uccisa Isabella Noventa. Ad acquistare la ‘villa degli orrori' di Noventa Padovana dove i fratelli Sorgato hanno assassinato la povera Isabella, è stata una giovane donna. Che ci andrà a vivere. La casa era stata contesa proprio tra due donne e il prezzo di partenza iniziale dell'abitazione in cui è morta Isabella, era di 255 mila euro. Il denaro ricavato dalla vendita dell'immobile che fu di Freddy Sorgato verrà utilizzato per risarcire i parenti di Isabella, parti civili al processo a carico di Freddy e di sua sorella Debora Sorgato, entrambi condannati in appello a 30 anni di carcere per omicidio e occultamento di cadavere. Sedici anni sono invece toccati alla tabaccaia, Manuela Cacco, condannata per favoreggiamento. Tutti e tre sono in attesa della sentenza di Cassazione.
Come è morta Isabella Noventa
Secondo la ricostruzione processuale il delitto andò in scena la sera del 16 gennaio 2016, quando Isabella entrò per l'ultima volta a casa di Freddy. Ad attenderla c'era sua sorella che, stando a quanto testimoniato dalla Cacco, l'avrebbe aggredita con una mazzetta (un grosso martello, ndr) e poi le avrebbe stretto la testa in un sacchetto di plastica. Una morte impietosa alla quale è seguito l'occultamento del cadavere, che non è mai stato ritrovato. Recentemente il caso di Isabella è tornato sulle pagine di cronaca perché accostato al ritrovamento di una serie di frammenti umani, ritenuti compatibili con quelli di Isabella Noventa, sulle spiagge di Albarella (Rovigo). L'esame dei resti (una mandibola, un femore e altri frammenti) è iniziato lo scorso 6 settembre, ma non se ne conosce ancora l'esito.