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Irpinia, operaio 50 enne morto per morbo simile alla “mucca pazza”

All’uomo, residente ad Ariano Irpino, era stata diagnostica nel giugno scorso una encefalopatia di tipo spongiforme simile al morbo di Creutzfeld-Jakob comunemente noto come il morbo della “mucca pazza”.
A cura di B. C.
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Un operaio di 50 anni originario di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, è morto per una encefalopatia di tipo spongiforme, una patologia simile al morbo di Creutzfeld-Jakob comunemente noto come il morbo della "mucca pazza". L'uomo, sposato e padre di due figli, era stato ricoverato prima all'ospedale "Rummo" di Benevento e poi successivamente all'ospedale "Cotugno" di Napoli, dove i medici avevano diagnosticato la grave patologia contratta presumibilmente in Germania, dove l'operaio aveva lavorato per qualche tempo. Operaio della Fma, azienda metalmeccanica della Fiat a Pratola Serra, il 50 enne è deceduto nella sua abitazione dopo il lungo calvario iniziato a giugno.

A spazzare via l'ipotesi di correlazione tra il decesso dell'uomo morto per una encefalopatia spongiforme e una possibile variante umana del morbo della mucca pazza ci pensa Maurizio Pocchiari, responsabile del registro nazionale Creutzfeldt-Jacob dell'Istituto Superiore di Sanità: "Si tratta di una forma classica di Creutzfeldt-Jacob (MCJ), che nulla ha a che fare quindi con il consumo di carne infettata da prione", spiega all'Adnkronos Salute. Le analisi fatte nel corso della malattia, "il cui decorso è tato relativamente breve, hanno dato tutte indicazioni che portano alla forma umana classica della patologia. Difficile, dunque, ipotizzare un'altra diagnosi" precisa Pocchiari.

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