Irene Scaringi, la truccatrice che restituisce il sorriso alle donne senza fissa dimora

Tutte le donne hanno il diritto di sentirsi più belle e sicure, anche quelle a cui la vita sembra ha smesso di sorridere. È la filosofia che ha spinto la 32enne pugliese Irene Scaringi, da oltre dieci anni make-up artist di successo, ad avviare a Bari un'iniziativa dal nome "street make-up" per le donne senza fissa dimora grazie alle collaborazione con l'associazione InConTra. “Non riesco neanche ad immaginare cosa si provi a vivere per strada, senza una casa che ti ripari dalla pioggia e senza un letto che alla sera ti riscaldi e ti culli in un dolce riposo. Vorrei che anche solo per una sera si sentissero coccolate aiutandole a ritrovare più fiducia in loro stesse in un momento della vita purtroppo non roseo”, ha spiegato Irene ai microfoni di Fanpage.it. “Il trucco determina molta sicurezza nell'aspetto femminile. Ci sentiamo molto più determinate nei nostri confronti e nei confronti degli altri. Mi riempie il cuore di gioia sapere di aver fatto qualcosa per qualcuno. Sono state loro a regalare un'emozione doppia a me”, ha raccontato l'artista pugliese.

Un giorno speciale per dare nuova luce a chi vede solo il buio

Fuori dal punto di ristoro dei senzatetto gestito dall'associazione Incontra, Irene ha truccato diverse donne, alcune incredule di poter rivedere sul loro volto i colori sgargianti dei rossetti e dei fard, di riscoprire una parte di se stesse che per molto tempo era rimasta nascosta per colpa delle avversità della vita. “Vorrei che questo progetto si espandesse ovunque. Oggi abbiamo cominciato da Bari magari nelle prossime settimane possiamo andare altrove e contribuire a dare una nuova luce a queste persone che, purtroppo, vedono soltanto il buio”, ha detto la make-up artist al termine della prima giornata di questo progetto, che si ripeterà mensilmente a Bari o in altre città se riceverà nuove adesioni da parte di altre colleghe.

Incontra: l'associazione che aiuta gli “invisibili” di Bari 

“L'iniziativa vuole essere un abbraccio e un gesto di rispetto della comunità verso queste donne”, ha detto Michele Tataranni, presidente dell'associazione InConTra, nata a Bari 15 anni fa, grazie ad alcuni volontari con l'obiettivo di combattere la povertà e lo spreco. Da allora l'associazione ha aiutato centinaia di persone ai margini della società che si ritrovano a vivere per strada, spesso senza volerlo, per motivi molto diversi. Uomini e donne che non avevano nessuno che potesse occuparsi di loro. “Bari è una delle grandi città d'Italia dove c'è una grande sinergia tra volontariato e istituzioni”, ha spiegato Tataranni evidenziando il ruolo di collegamento tra l'associazione e i senzatetto per avviare un percorso che possa migliore le loro condizioni di vita.