Irene Focardi uccisa a botte dal compagno: l’ergastolo in Cassazione per Davide Di Martino
La corte di Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per Davide Di Martino, condannato in due gradi di giudizio per l’omicidio e l'occultamento del cadavere di Irene Focardi, 43 anni, scomparsa da Firenze e ritrovata cadavere a pochi passi da casa, il 29 marzo 2015. Secondo i giudici del Palazzaccio, Di Martino, già imputato per maltrattamenti ai danni della compagna, l'avrebbe colpita con ‘inusitata violenza'.
I fatti risalgono al 3 febbraio 2015, quando Irene, ex modella senza un impiego fisso, non era tornata a cada dalla madre dopo un appuntamento con il compagno Davide di Martino, 50 anni. Nella storia della coppia c'erano diversi episodi di violenza che avevano portato più volte Irene in ospedale, tanto da fare scattare gli arresti domiciliari per Di Martino. Nonostante i rischi per se stessa, Irene era rimasta dipendente da quella relazione e aveva continuato a frequentare Di Martino.
Dopo la sua scomparsa, denunciata immediatamente dall'anziana madre Anna Pisciotta, erano scattate le ricerche. Poi, il 29 marzo, un passante per caso, ha notato un braccio spuntare fuori da un sacchetto abbandonato nel quartiere Le Piagge di Firenze, dove Di Martino abitava. Nel sacco, era presente anche un indumento appartenente al Di Martino, uno degli elementi che ha consentito di individuare nel 50enne il responsabile del brutale assassinio di Irene. La 43enne, come ricostruito dall'autopsia, è stata brutalmente aggredita con un oggetto contundente che le ha fracassato il cranio. Arrestato il 1 aprile 2015, Davide Di Martino è rimasto in carcere per tutta la durata del processo, fino alla conferma della condanna all'ergastolo giunta oggi.