Riceviamo e pubblichiamo la storia di un nostro lettore:
"Salve amici di Fanpage.it, mi chiamo Solomon e vivo a Firenze. Sono un ragazzo afroamericano, indiano e italiano. Vi scrivo perché vorrei far capire a molte persone che l'Italia sul tema integrazione è abbastanza indietro. Vorrei farvi vedere cosa vuol dire essere un italiano nero. Non sono uno di quei ragazzi che si appella al razzismo per ogni situazione. Anzi. Ma sono consapevole del fatto che vengo sempre preso di mira da sicurezza, polizia, e carabinieri, proprio come dice Eniola Aluko, ormai ex giocatrice della Juventus femminile.
Vorrei far capire che qui nessuno fa la vittima. A me frega poco se la gente mi fissa e mi guarda. Però è giusto che si capiscano certi concetti. Che non tutta l'Italia è razzista, ma che c'è una parte del Paese che l'ho è. E che per noi neri Italiani sarebbe bello non ricevere sguardi di persone che ci fissano. Come se potessimo fare qualcosa di pericoloso o losco ad ogni passo. La crisi dei migranti poi fa sembrare ogni persona di colore un invasore della nazione. Beh io sono nato in Italia, ed avendo la doppia cittadinanza potrei partire per gli Stati Uniti anche domani.
Però amo l'Italia. E vorrei che l'Italia si svegliasse. Abbiamo atleti italiani di colore. Cantanti neri italiani. Ormai l'italiano è anche nero e giallo e va accettata questa cosa".
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