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Investito da un’auto mentre guida il monopattino: Giuseppe muore a 32 anni a Andria

La vittima, Giuseppe Ditrani, è stata travolta da una Lancia Delta. Il conducente dell’auto è un 27enne: potrebbe essere accusato di omicidio stradale.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio
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Aveva 32 anni Giuseppe Ditrani, l'uomo morto nella serata di ieri, domenica 20 agosto, al pronto soccorso dell’ospedale ‘Bonomo' di Andria dopo essere rimasto coinvolto poche ore prima in un violento incidente stradale a Margherita di Savoia, in provincia di Barletta-Andria-Trani.

Il 32enne, originario di Margherita, era alla guida di un monopattino, quando è stato travolto da una Lancia Delta. Lo schianto è avvenuto all'incrocio della strada che porta a Trinitapoli, nel nord Barese.

Per cause che sono ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, il conducente dell'auto, un giovane di 27 anni di San Ferdinando di Puglia, non è riuscito a evitare l'altro mezzo che procedeva nella corsia opposta. L'uomo è stato immediatamente soccorso e condotto in condizioni disperate al ‘Bonomo' dal personale del 118.

A nulla è servito tuttavia il rapido intervento dei sanitari: Ditrani è deceduto in ospedale poco dopo a seguito delle gravi ferite riportate.

Indagini in corso sulla dinamica dello schianto

Sul luogo dell'incidente si sono recati anche gli agenti della Polizia locale di Margherita di Savoia che, coordinati dalla Procura di Foggia, si sono occupati di effettuare tutti i rilievi del caso. Questi saranno utili per stabilire l'esatta dinamica dell’incidente e quindi anche accertare le responsabilità del 27enne che al momento rischia l'accusa di omicidio stradale.

La magistratura sarà chiamata anche a valutare la posizione del fratello della vittima.

Secondo quanto si apprende, l'uomo, 30 anni, avrebbe infatti reagito con violenza alla notizia della morte di Ditrani: avrebbe sferrato pugni contro il vetro del triage del pronto soccorso e lo avrebbe ridotto in frantumi. È stato necessario l'intervento dei carabinieri per riportare la situazione alla calma.

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