Investe la madre 82enne in retromarcia col furgone e la uccide: figlio viene colto da malore
Dramma nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 16 giugno, in una villetta di via Cocche ad Arsego di San Giorgio delle Pertiche, in provincia di Padova. Un uomo ha investito la anziana madre facendo retromarcia con il suo furgone e l'ha uccisa. La vittima si chiamava Santa Bedin, 82 anni, travolta dal figlio Mariano Zantomio, 52 anni, chiaramente sotto choc dopo essersi reso conto dell'accaduto.
Nessun dubbio sul fatto che sia trattato di una tragedia: l'uomo stava uscendo dal passo carraio con il mezzo con cui trasporta frutta e verdura nei mercati della zona, quando è stato fermato da un vicino, che l'ha avvisato della presenza del corpo della madre a terra, alcuni metri più indietro. Il 52enne ha parcheggiato il veicolo in strada ed è corso a verificare l'accaduto, ma ha subito capito la drammatica realtà.
Immediato l'intervento dei sanitari: al medico del Suem non è restato altro che constatare la morte per un gravissimo trauma cranico.
La zona è stata poi transennata dagli agenti della Polizia locale della Federazione del Camposampierese coordinati sul posto dal vice comandante Filippo Colombara e dal vicecommissario Emanuela Foscaro. Messo al corrente il pubblico ministero di turno, Sergio Dini che ha disposto il trasferimento della salma all'istituto di Medicina legale dell'ospedale di Camposampiero.
Il figlio della vittima, profondamente scosso dalla tragedia, sarebbe stato colto da un malore. I familiari, giunti sul luogo appena informati dell'accaduto, hanno richiesto l'intervento del medico di famiglia per assisterlo.
Tutta la comunità di Arsego si è stretta attorno alla famiglia colpita dalla fatalità. Santa e suo figlio Mariano erano legatissimi, la 82enne era rimasta vedova del marito Ruggero Zantomio, scomparso tre anni fa a causa di una malattia.
Tutte le mattine – dicono i vicini al Gazzettino – Mariano portava a casa la colazione all'amata madre quando tornava dal mercato ortofrutticolo di Padova. É commovente e tristissimo pensare quanto il figlio volesse bene alla mamma: sempre Mariano andava a prendere caffè e brioche alla pasticceria Marisa, poco distante da casa, per stare insieme e condividere l'inizio della giornata. I due si volevano un mondo di bene – assicura chi li conosce da sempre – e non possiamo nemmeno immaginare il dramma nel dramma vissuto da Mariano per quello che è successo. Speriamo che Dio Padre consoli questa famiglia distrutta dalla tragedia, in particolare Mariano".