Intrappolata nell’incendio della sua casa, Rosy Varvara muore dopo giorni di agonia: aveva 29 anni
Gravina in Puglia piange Rosamaria Varvara, giovane donna scomparsa a soli 29 anni. Per tutti Rosy, la donna è morta dopo giorni di agonia in ospedale: era rimasta coinvolta in un grave incendio che si era sviluppato all’interno della sua abitazione di Gravina in Puglia.
La ragazza, secondo quanto ricostruito, era rimasta intrappolata nell’abitazione in fiamme, dinanzi agli occhi inermi di suo padre, e aveva riportato ustioni gravissime su gran parte del corpo. I vigili del fuoco erano riusciti a liberarla dal rogo consentendo ai medici di prestarle soccorso, ma purtroppo le ferite erano troppo gravi e, dopo dieci giorni di agonia, nelle scorse ore Rosamaria si è spenta in ospedale.
L'intera comunità di Gravina in Puglia si è stretta intorno alla famiglia Varvara: sia Rosy che suo padre, Salvatore meglio conosciuto come Rino Manada, sono molto conosciuti in città, anche per l’impegno politico del genitore (candidato sindaco nel 2017) titolare di una braceria dove la stessa ragazza lavorava.
Tantissimi anche i messaggi di cordoglio sui social indirizzati alla famiglia per la scomparsa della ventinovenne. "Da oggi c'è un angelo in più in cielo", si legge in uno dei tanti post dedicati alla giovane. "Rosy sarai sempre nei nostri cuori, ti abbiamo vista crescere ora che sei lassù veglia suoi tuoi genitori e dai loro la forza di andare avanti", recita un altro messaggio.
Tante anche le foto pubblicate su Facebook dagli amici della vittima in suo ricordo. "Le mie più sentite condoglianze a tutta la famiglia, sono sicura che Rosy vi guarderà dall'alto sempre con il sorriso", recita ancora un altro messaggio.
I funerali della giovane donna si svolgeranno domani, domenica 23 giugno, alle ore 16, nella Basilica Cattedrale di Gravina.