Intercity soppressi, Trenitalia smentisce: “Nessuna cancellazione programmata”

“Contrariamente a quanto diffuso oggi dai media, per nessuno dei 10 InterCity ‘a mercato’, oggetto di un'interrogazione parlamentare, è stata programmata la cancellazione al cambio orario di giugno”: con questo comunicato Trenitalia interviene nel dibattito nato a proposito della soppressione dei treni Intercity e di fatto smentisce le indiscrezioni di stampa al riguardo. “Infatti, prima di intraprendere nuove iniziative in ordine ai suddetti treni, Trenitalia attenderà gli esiti delle analisi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – che verranno completate a breve – per valutare, successivamente, assieme alle Regioni interessate, le eventuali azioni conseguenti”, così l’azienda ha precisato nella nota. I dieci InterCity al centro del dibattito, secondo quanto spiega Trenitalia, a differenza di tutti gli altri treni InterCity che rientrano nel Contratto di Servizio con lo Stato (per i quali la differenza tra costi di esercizio e ricavi da biglietti e abbonamenti è compensata da un apposito corrispettivo), “sono effettuati a mercato a totale carico di Trenitalia, che per questi treni ha registrato nel 2013 perdite per quasi 30 milioni di euro l'anno”.
La notizia della cancellazione degli Intercity ha creato molte polemiche e dal Codacons, in particolare, era stata definita “una vergogna”: “È con questa strategia che in questi anni i viaggiatori sono stati progressivamente costretti a passare dagli Espressi agli Intercity, dagli Intercity agli Eurostar, dagli Eurostar ai Freccia Rossa, pagando sempre più soldi per gli stessi identici viaggi”, così l’associazione di consumatori.