video suggerito
video suggerito

Insulta e picchia la moglie davanti ai figli per oltre vent’anni: divieto di avvicinamento per il marito

Per un 55enne è scattato il divieto di contattare e di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla moglie. La donna, esasperata dalle violenze del marito, durate per oltre vent’anni e messe in atto anche di fronte ai loro figli, lo ha denunciato ai carabinieri della stazione di San Martino di Taurianova che hanno dare esecuzione alla misura disposta dalla procura di Palmi.
A cura di Eleonora Panseri
316 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Insultava e picchiava la moglie davanti ai figli, per un 55enne scatta il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. L’uomo, come disposto dalla procura di Palmi (Reggio Calabria) dovrà mantenere una distanza dalla donna non inferiore a 500 metri e dovrà astenersi dal comunicare con lei con qualsiasi mezzo.

Sono stati i Carabinieri della Compagnia di Taurianova a dare esecuzione alla misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa emessa dall’ufficio Gip del Tribunale di Palmi nei riguardi dell'uomo che ora è indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia. La donna era esasperata e provata, dopo l’ennesima aggressione, e di recente aveva deciso di rivolgersi ai militari dell’Arma per chiedere aiuto, denunciando le condotte violente del marito nei suoi confronti da oltre vent’anni.

L’uomo, che rientrava in casa spesso in stato di ubriachezza, l’aveva più e più volte aggredita fisicamente, dandole forti schiaffi al volto e causandole contusioni agli arti superiori. I violenti pestaggi avvenivano spesso anche in presenza dei figli della coppia.

In conseguenza di questi fatti, i militari della stazione di San Martino di Taurianova, dopo aver ascoltato attentamente la vittima delle violenze e aver raccolto ogni elemento utile a ricostruire nel dettaglio quanto raccontato dalla donna, hanno inviato la comunicazione di notizia di reato alla Procura della Repubblica di Palmi che, sulla scorta di gravi prove indiziarie a carico dell’uomo, ha richiesto al giudice per le indagini preliminari del tribunale locale l’emissione della relativa misura cautelare.

Ora, come disposto dal provvedimento emesso dall'organo giudiziario, l’uomo dovrà mantenere una distanza dalla donna non inferiore a 500 metri e dovrà astenersi dal comunicare con lei con qualsiasi mezzo.

316 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views