video suggerito
video suggerito

Inps, maxi truffa da 700mila euro: 175 braccianti e un imprenditore denunciati

La Guardia di Finanza di Sibari ha scoperto che hanno percepito illecitamente indennità dall’istituto di previdenza per oltre 700 mila euro, con la complicità di un imprenditore agricolo.
A cura di B. C.
27 CONDIVISIONI
Immagine

Le Fiamme Gialle di Sibari in provincia di Cosenza ha scoperto una maxi truffa ai danni dell'Inps e denunciato 175 falsi braccianti e un imprenditore agricolo. Quest’ultimo, secondo quanto accertato dalla Guardia di Finanza stipulando contratti di fitto e di comodato di terreni agricoli, avrebbe fraudolentemente documentato l'assunzione dei numerosi operaia tempo determinato per oltre 15.000 giornate lavorative. Il tutto con documenti falsi. Tra indennità agricole illegittimamente erogate e contributi Inps dovuti e non versati, la truffa ai danni dell’ente previdenziale sarebbe di circa 700mila euro.

L'imprenditore pensava anche a inoltrare denunce aziendali utili ad ottenere il rilascio da parte dell’Inps el relativo codice, indispensabile per l'invio trimestrale della dichiarazione di manodopera agricola, e la conduzione dei terreni. L'azienda ha quindi giustificato l'effettivo esercizio dell'attività d'impresa, e quindi l'impiego dei lavoratori dichiarati. Uno stratagemma che ha indotto in errore l'ente pensionistico per quanto concerne la sussistenza dei requisiti di legge, ottenendo l'erogazione delle indennità: 156 per disoccupazione agricola; 89, per malattia; 14 per maternità, per un importo complessivo di circa 527.000 euro. Gli accertamenti condotti avrebbero consentito di appurare che l'azienda agricola aveva omesso di versare nelle casse dello Stato i relativi contributi previdenziali, quantificati in oltre 175.000 euro.

27 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views