Inps, indagato il presidente Mastrapasqua: illeciti per 85 milioni
Il presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua è indagato dalla Procura di Roma per il suo incarico di direttore generale dell'Ospedale Israelitico di Roma. Mastrapasqua sarebbe finito sotto inchiesta per delle cartelle cliniche falsificate per gonfiare i rimborsi del Ssn: illeciti per un totale di 85 milioni di euro. A rivelarlo è il quotidiano Repubblica. L'indagine è partita da una denuncia dei Nas di Roma del settembre 2013, nella quale i carabinieri ricostruiscono la sospetta truffa. Si parla di 14 milioni che sarebbero rimborsi non dovuti ma richiesti alla Regione Lazio e dei restanti 71 che – spiega il quotidiano – sono un presunto “ingiusto vantaggio” conseguito dalla clinica dal 2011 al 2013. Al vaglio della magistratura c’è anche la cessione all’Inps di una parte di questo credito “non esigibile”, servita a sanare i conti della struttura romana.
Oltre 12mila cartelle cliniche falsificate – Migliaia di semplici interventi ambulatoriali nel reparto di Odontoiatria si sarebbero trasformati – ricostruisce l’indagine – in “operazioni invasive e con notevole carico assistenziale effettuate in ortopedia”. Nella relazione dei carabinieri si contano 12.164 cartelle cliniche falsificate. Secondo quanto scrive Repubblica, il primo filone di indagine si è chiuso a ottobre con la richiesta di rinvio a giudizio di dieci persone tra cui non c’è il nome del presidente Mastrapasqua. Poi però è partito un secondo filone nel quale Mastrapasqua è stato denunciato per truffa, falso ideologico e abuso d’ufficio insieme al direttore sanitario della struttura Giovanni Spinelli. Mastrapasqua è già stato ascoltato dai magistrati e ha respinto tutte le accuse.
