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Inizio scuola 2022/23 senza Dad e mascherine: le regole Covid e quando si va in quarantena

A settembre inizia l’anno scolastico 2022-23 e il Ministero dell’Istruzione ha inviato alle scuole un vademecum con le indicazioni sulle nuove regole covid su mascherine, Dad e quarantena.
A cura di Antonio Palma
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Per tutti gli studenti italiani è tempo di rientro in classe per l'inizio dell'anno scolastico 2022-23. Tra chi già ha iniziato, come la provincia di Bolzano dove le porte degli istituti scolastici si sono aperte già il 5 settembre, e chi invece attenderà la seconda parte del mese, a settembre suonerà per tutti la campanella. Sarà un anno scolastico decisamente diverso dagli ultimi affrontati dagli alunni, quest'anno infatti si inizierà con nuove norme anti covid completamente diverse e meno restrittive rispetto agli anni della pandemia. Senza Dad e mascherine, come confermato dal Ministero dell'Istruzione che ha inviato alle scuole un vademecum con le indicazioni per l'avvio dell'anno scolastico 2022-23 sulle nuove regole covid. Per qualsiasi dubbio è possibile consultare le FAQ del Ministero.

Quando inizia la scuola e come funziona il rientro per materne, medie e superiori

Come accade da tempo, anche per l'anno scolastico 2022-23 la scuola inizia in giorni diversi per ogni regione in base alle disposizioni degli enti locali che stabiliscono le date di inizio e fine anno così come la durata delle festività. Come detto, in Alto Adige si è già tornati in classe mentre nei prossimi giorni toccherà a tutti gli altri con gli studenti di Valle D'Aosta e Sicilia che saranno gli ultimi. Al primo giorno di scuola le grandi novità per tutti son rappresentate dal fatto che non ci saranno le mascherine, all'ingresso non si misurerà più la temperatura e non ci sarà più la Dad, nemmeno per i contagiati che rimarranno a casa in malattia. Non ci saranno sostanziali differenze tra asili nido e scuole dell'infanzia rispetto ad elementari, medie e superiori.

Quando scatta e come funziona la quarantena per positivi e contatti stretti

Con l'inizio dell'anno scolastico 2022-23 anche la scuola si conforma alle regole generali anti covid meno restrittive, già in vigore sugli altri luoghi di lavoro da diversi mesi. Solo chi è positivo infatti andrà in isolamento a casa mentre non ci sarà alcuna quarantena per i compagni di classe. Per chi è positivo al coronavirus non ci sarà la didattica a distanza ma verrà gestito come semplice caso di malattia.  Nel caso di alunni, docenti o personale scolastico con sospetti sintomi indicativi di infezione da Sars-CoV-2 a scuola, dovranno essere ospitati nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso di bambini o alunni minorenni, devono essere avvisati i genitori. Poi raggiungeranno la propria abitazione informando il medico.

Quando fare il tampone?

Per il rientro a scuola dei casi confermati positivi al coronavirus è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento previsto per legge. Anche in questo caso si applicano le norme generali. Come spiega il Ministero della salute, per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5 giorni, seguito dal test. In caso di positività persistente, si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14° giorno dal primo tampone positivo, a prescindere dall’effettuazione del test. Nel caso di contatti con persone positive al coronavirus, non è previsto il test e quindi bimbi e ragazzi potranno frequentare regolarmente le lezioni.

Con l'influenza si può entrare in aula?

In caso di sintomi influenzali gravi come la febbre non si può entrare in classe. Oltre alla temperatura superiore a 37,5°c, altri sintomi sospetti sono tosse con difficoltà respiratoria, Vomito, Diarrea, Perdita del gusto, Perdita dell’olfatto e Cefalea intensa. Un'altra novità di questo anno scolastico, però, è che nel caso di sintomi da raffreddore lievi non c'è nessuna necessità di mandare i bimbi a casa. Come spiegano dal Ministero, infatti, è consentita la permanenza a scuola a bambini e studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre. In questo caso per asilo e materne ovviamente non sono previste altre misure mentre dalle scuole primarie in su, gli studenti possono frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche o FFP2 fino a risoluzione dei sintomi.

Nessun obbligo di mascherina in classe

Pertanto non esiste un obbligo di mascherine a scuola anche se le regole generali del Ministero della salute indicano che durante il regime dell’autosorveglianza, previsto per i contatti stretti di positivi, c'è l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.

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