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Inizia a insegnare dopo soli tre mesi dal diploma: a 19 anni diventa il più giovane docente d’Italia

Mario Pavone ha appena compiuto 19 anni. La sua ex scuola superiore ad Atri (Teramo), dove si è diplomato con il massimo dei voti, lo ha scelto come supplente del “Laboratorio di Tecnologie del Legno”. Il sindaco a Fanpage.it: “Il ragazzo era il profilo migliore per quell’incarico”.
A cura di Lorenzo Bonuomo
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Mario Pavone, 19 anni, il più giovane insegnante d'Italia
Mario Pavone, 19 anni, il più giovane insegnante d'Italia

Ha finito da pochi mesi l'anno scolastico. Come hanno appena fatto molti studenti, anche lui è tornato a scuola quest'anno, ma dall'altra parte della cattedra: sì, perché diversi suoi ex compagni di scuola – gli stessi ragazzi con cui ha condiviso intervalli, gite scolastiche, assemblee studentesche e feste d'istituto – d'ora in avanti saranno i suoi allievi: lui è stato appena nominato come supplente dalla sua ex scuola superiore e ieri ha tenuto la sua prima ora di lezione.

Mario Pavone è nato il primo agosto del 2003. Si è diplomato con il massimo dei voti (100/100) nel luglio scorso, all'istituto di scuola superiore "Adone Zoli" di Atri, in provincia di Teramo. La stessa scuola che ha frequentato da studente per anni, seguendo l'indirizzo di studi "Meccanica e Meccatronica", gli ha conferito un incarico a tempo determinato come docente di "Laboratorio di Tecnologie del Legno".

Dopo la nomina, Pavone ha svolto la sua prima ora di supplenza ieri. A soli 19 anni il ragazzo è diventato così il più giovane insegnante d'Italia.

"La Preside dell'istituto Paola Angeloni lo ha accolto con gioia, conoscendone le capacità, ma anche con la curiosità di vederlo ‘in azione' con alunni quasi coetanei che con lui condividono la passione per la Robotica", si legge in una nota diffusa dal Comune di Atri.

Secondo quanto riferito a Fanpage.it dal sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, ex assessore all'istruzione della città, il ragazzo ha ottenuto l'incarico per una ragione molto semplice: per quella classe di concorso, non c'erano altri docenti qualificati disponibili. "L'indirizzo di studi che ha frequentato Mario è una particolarità a livello nazionale. Mi sembra che ce ne siano solo uno o due in tutto il Paese. Qui ad Atri è stato aperto allo Zoli appena cinque anni fa. La scorsa estate la scuola ha avuto i primi diplomati di quel corso, per questo non c'era disponibilità di insegnanti", ha detto il sindaco.

La scelta del Dirigente Scolastico è ricaduta dunque sull'ex allievo, che aveva appena inoltrato la Mad online (messa a disposizione) per le supplenze: "Senza docenti che avessero conseguito i regolari crediti per l'insegnamento, Pavone è risultato il profilo più titolato per quell'incarico", ha aggiunto sempre Ferretti.

Lo stesso sindaco, che in passato ha svolto anche lui la professione di docente, ha accolto con entusiasmo la notizia dell'incarico di Mario, dopo aver intrapreso varie iniziative per ampliare l'offerta formativa delle scuole locali.

Impegno che avrebbe contribuito a rendere l'"ISS Adone Zoli" una fucina di nuove giovani leve per le aziende presenti sul territorio: "In provincia di Teramo ci sono alcune importanti aziende specializzate proprio nella lavorazione del legno. Una di queste è l'Aran Cucine, che ha la sua sede principale proprio qui ad Atri", ha concluso il primo cittadino.

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