Iniettano latte al posto della soluzione fisiologica, neonato muore
La vicenda si è svolta nel reparto di Neonatologia dell'Ospedale San Giovanni di Roma. Al neonato è stato iniettato del latte, al posto della soluzione fisiologica di cui necessitava. Il piccolo, nato prematuro, non ha retto ed è deceduto. La madre, una donna filippina che era alla trentesima settimana di gestazione, aveva partorito al Grassi di Ostia ma, constatate le condizioni del piccolo, è stata trasferita al San Giovanni, dove il nuovo nato avrebbe dovuto avere le cure necessarie per superare la sua condizione di bambino nato prematuro. Sottoposto a ricovero, il bambino ha iniziato a stare male e, dopo poco, è morto.
Presentata la denuncia alle autorità competenti: la cartella clinica del bambino, infatti, riportava dati che non si inserivano con il quadro clinico iniziale. La Procura ha aperto un'inchiesto, iscrivendo nel registro degli indagati i nominativi di circa 12 medici. Gli inquirenti avranno il compito di scoprire gli eventuali errori sanitari commessi e le omissioni dei medici, nel tentativo di insabbiare l'accaduto. Nemmeno la madre, però, ha sporto denuncia: pertanto, sarà necessario stabilire come mai neanche la donna abbia denunciato il fatto alle autorità: la donna avrebbe taciuto probabilmente per disfarsi del figlio.