Infermiera dell’ospedale seduceva uomini e li drogava per svuotargli il conto
Apparentemente viveva col suo stipendio da infermiera dell'ospedale ma nei momenti liberi non disdegnava di sedurre uomini per poi svuotargli il conto dopo averli drogati. È quanto hanno scoperto i carabinieri a carico di una donna 35enne di nazionalità rumena in servizio all'ospedale di Padova su cui ora grava il sospetto di aver messo a segno numerosi colpi. Secondo l'accusa, la donna sfruttava le sue doti estetiche per avvicinare le vittime e invitarle a cena, poi offriva loro un bicchiere di vino che alterava con farmaci presi in ospedale con lo scopo ultimo di stordirli e quindi svuotargli il conto in banca.
Mentre i presunti amanti erano in uno stato di incoscienza, infatti, la donna si sarebbe impossessata della loro tessera bancomat, raggiungendo poi il primo sportello e prelevando quanto più possibile dal conto. Nella sua rete sarebbero finiti colleghi , pazienti e altri conoscenti tanto che il suo caso era finto nel mirino di più di un gruppo di investigatori. Decisivi però, come riportano le cronache locali, sarebbero stati i racconti di due uomini trevigiani, due quarantenni con cui la donna intratteneva una relazione che le avrebbe fruttato ben ventimila euro. In questo caso in realtà la donna non avrebbe fatto ricorso a stordimenti con farmaci, ma sarebbe bastato convincerli a prestarle denaro che è poi finito in Romania.