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Covid 19

Incubo Covid in una casa di riposo: 39 positivi a Villanova Monferrato (Alessandria)

Trentanove ospiti della casa di riposo di Villanova Monferrato, in provincia di Alessandria, sono risultati positivi al coronavirus: due di loro sono ricoverati in ospedale in condizioni attualmente non gravi. Il virus potrebbe essere stato introdotto nella struttura da un operatore positivo ma asintomatico.
A cura di Davide Falcioni
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Sono giorni di grande preoccupazione a Villanova Monferrato, in provincia di Alessandria: nella casa di riposo gestita dal comune infatti è stato individuato nei giorni scorsi un focolaio di coronavirus e dai 27 positivi della scorsa settimana si è saliti ora a 39 su un totale di 46 ospiti della struttura. Di questi, due sono ricoverati in ospedale a Casale Monferrato a scopo precauzionale, mentre gli altri al momento non destano preoccupazione. Sulla situazione villanovese è in corso un continuo monitoraggio da parte delle autorità sanitarie e un costante confronto tra la cooperativa che gestisce la struttura e l'Amministrazione comunale di Fabrizio Bremide, che rassicura sul contenimento del focolaio all'interno della sola Casa di Riposo.

Il cluster nella casa di riposo “Vittorio e Cesare Alzona” di Villanova è stato individuato la scorsa settimana, allorché il sindaco Fabrizio Bremide aveva reso noto che 27 anziani erano stati trovati positivi al coronavirus nonostante la struttura fosse stata chiusa alle visite dall'inizio dell'emergenza sanitaria: "Dopo i tamponi effettuati mesi addietro e senza che la struttura fosse mai stata aperta alle visite – aveva detto il primo cittadino – l’Asl aveva disposto un secondo ciclo di tamponi a tutti gli ospiti e il risultato ha stupito tutti, perché nella casa di riposo gestita dalla Cooperativa San Giuseppe Lavoratore di Casale non c’era mai stato alcun allarme, nemmeno nei mesi più duri della pandemia. Al tampone è stato sottoposto anche il personale. Forse il contagio è stato portato proprio dall’esterno perché si tratta di assistenti che vanno e vengono". L'ipotesi è che a portare nella casa di riposo il coronavirus sia stato proprio un operatore della struttura asintomatico. L’asl sta tenendo sotto stretta sorveglianza la situazione. La casa di riposo è confinante con la scuola ma gli ospiti della struttura  e gli studenti non possono avere alcun tipo di contatto.

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