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Rifiuti, Sodano diserta il vertice con i Comitati e scoppia la polemica (VIDEO)

L’assessore all’ Ambiente di Napoli, nonché vice-sindaco Tommaso Sodano, diserta il tavolo tecnico con i comitati ambientalisti di tutta la pronvica. Grande scontento e proteste: prove tecniche di democrazia dal basso fallite, dicono gli attivisti.
A cura di Alessio Viscardi
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napoli vesuvio e rifiuti

Era una riunione convocata in fretta e furia utilizzando Facebook. Lo stesso vice-sindaco Tommaso Sodano, anche assessore all'Ambiente di Napoli, aveva personalmente invitato comitati e associazioni a un tavolo tecnico per definire le nuove strategie che il Comune dovrà approntare per uscire dall' emergenza rifiuti che ha messo in ginocchio tutta la città. Invece, convocato d'urgenza in Regione, il braccio destro del sindaco Luigi De Magistris ha dovuto disertare la riunione, scatenando il malcontento di tutte le realtà ambientaliste che erano arrivate da tutta la Provincia.

Riunione con i movimenti, Tommaso Sodano assente

Il vice-sindaco e Assessore all'Ambiente, Tommaso Sodano, non è presente alla riunione con i movimenti ambientalisti

C'erano le Mamme Vulcaniche, anima delle proteste contro la discarica di Terzigno, ma anche la Rete Commons dei Comitati antidiscarica di Chiaiano e  i Cittadini Campani per un piano Alternativo dei Rifiuti. Insomma, c'erano tutte – ma proprio tutte – le sigle ambientaliste della provincia di Napoli. Mancava soltanto il vice-sindaco, trattenuto in Regione in un vertice inconcludente con il Governatore della Campania, Stefano Caldoro. All'ordine del giorno, il superamento della gestione provinciale dei rifiuti e permettere di sversare le oltre 2400 tonnellate presenti a Napoli nelle discariche di Caserta, Avellino, Benevento e Salerno. L'accordo non è stato raggiunto, tanto che tutta la giunta comunale è riunita in un summit d'emergenza notturno a palazzo San Giacomo.

A fare le veci di Tommaso Sodano, il giornalista di Terra, Francesco Iacotucci. Ma i movimenti non ci stanno, pur comprendendo le ragioni "di forza maggiore" chiedono con forza un nuovo incontro da concordare col vice-sindaco. Secondo Antonio Musella, della Rete Commons, è un "problema di metodo": "Una prova tecnica di democrazia partecipata fallita, ma siamo fiduciosi che ci sia modo di perfezionare questo meccanismo".

Più agguerriti gli ambientalisti giunti a Napoli dalla pronvincia. Le Mamme Vulcaniche, pur comprendendo gli impegni improrogabili del vice-sindaco Sodano, lamentano la mancanza di tempestività nelle comunicazioni e la poca trasparenza degli incontri in Prefettura e Regione.

Sul piede di guerra anche i Cittadini Campani per un Piano Alternativo dei Rifiuti, che criticano la giunta De Magistris per alcune decisione prese riguardo alla risoluzione dell' emergenza rifiuti – come lasciare Daniele Fortini quale AD di Asia, la partecipata del Comune di Napoli che gestisce la raccolta dei rifiuti e alcune discariche nel Napoletano.

Vittorio Passeggio, del comitato "No alla discarica né a Scampia, né altrove", richiede di fissare un nuovo apputamento. Giovedì prossimo, il vice-sindaco dovrà affrontare finalmente i cittadini e fornire loro le spiegazioni che chiederanno, anche sull'assenza di oggi.

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