Incidente sullo scooter guidato dal fidanzato: Marilena muore dopo 4 mesi di coma. Aveva 19 anni
È morta dopo un coma lungo quattro mesi in seguito a un incidente in moto. Aveva 19 anni, Marilena Daddato, di Barletta, ed era ricoverata all’ospedale Bonomo di Andria dal 29 giugno.
Quel giorno di inizio estate, mentre si trovava a bordo del motorino del fidanzato, percorreva una strada in periferia quando il mezzo ha perso aderenza ed è finito sull'asfalto. Marilena ha battuto violentemente la testa e non si è più ripresa. Il suo ragazzo, inizialmente indagato per lesioni gravi, dovrà ora rispondere di omicidio colposo.
Ed è giallo sulle sue condizioni al momento della tragedia: in un primo esame era risultato positivo alla cocaina, mentre a distanza di qualche ora, sottoposto a un nuovo prelievo del sangue, è risultato "pulito". Sulla contestazione dell’aggravante, che appesantirebbe la pena in caso di condanna, si pronuncerà il pm titolare dell’indagine, Francesco Tosto.
La famiglia della ragazza vuole ora conoscere la verità e avere giustizia.
Marilena è deceduta sabato sera, nel reparto di Rianimazione, tra lo sconforto dei medici che hanno fatto di tutto per salvarla.
Secondo una prima ricostruzione, il giorno dell’incidente Marilena si trovava in sella al motorino guidato dal suo fidanzato.
Stavano percorrendo via Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel quartiere Patalini. Pare fossero andati a recuperare un casco dall’abitazione della 19enne, quando il mezzo ha improvvisamente perso aderenza andando a sbattere contro un’autovettura parcheggiata. Marilena è stata sbalzata sull’asfalto battendo la testa e ha perso conoscenza. Le sue condizioni sono apparse subito gravi.
Entrata in coma, non ne è più uscita sino al tragico epilogo di sabato sera.